Morta in un appartamento, processo d’Appello per la tragica fine di Francesca Manfredi

Aggiornata al 24 marzo. Fu trovata senza vita. Fatale un mix di droghe

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È stata aggiornata al prossimo 24 marzo l’udienza del processo d’appello per la morte di Francesca Manfredi, deceduta a 24 anni in un appartamento del quartiere Fornaci di Brescia. A causare il decesso è stata un’overdose causata da un mix di alcol, cocaina, eroina, ketamina e benzodiazepine. Era il 23 agosto del 2020. Francesca fu trovata senza vita attorno alle 8 del mattino nella sua casa. Era nella vasca da bagno dove c’era del ghiaccio messo lì da chi era con lei quella notte nel probabile tentativo di farla riprendere. Nel processo di primo grado il pm ha chiesto la condanna a 12 anni per il giovane che si trovava con Francesca. Le indagini hanno portatoa ritenere che sia stato lui a iniettarle la dose mortale. Il ragazzo è però stato assolto perché "non poteva prevedere quello che sarebbe accaduto". Sono invece stati condannati gli spacciatori che hanno rifornito la ragazza. La Procura Generale ieri mattina e la parte civile che rappresenta la mamma di Francesca Manfredi hanno chiesto la rinnovazione dell’istruttoria. La richiesta di rinnovazione è stata respinta.