Cernusco Lombardone (Lecco), 23 giugno 2024 – Scena da attentato alla Promenade durante la gara Monza–Resegone. Nella notte un pirata della strada è piombato su una volontaria dell’Associazione nazionale carabinieri che stava svolgendo servizio d’ordine a Cernusco Lombardone, l’ha falciata ed è scappato. Durante la fuga ha poi investito un ciclista. I carabinieri sono riusciti a fermarlo prima che travolgesse qualcun altro. Era ubriaco.
L'incidente è successo poco dopo mezzanotte, all'incrocio semaforico tra la Provinciale 342 dir, che è la ex Statale 36, e la Provinciale 54 Monticello-Paderno d'Adda. L'impianto semaforico era disattivato e l'intersezione presidiata da una quindicina di volontari perché era in corso l'edizione del centenario della Monza-Resegone, la gara podistica in notturna dall'Arengario di Monza fino in cima al monte Resegone.

Indossavano tutti pettorine e giubbotti catarifrangenti e l'incrocio era ben illuminato. Tra loro c'era anche una volontaria di 41 anni dell'Associazione nazionale dei carabinieri di Trezzo sull'Adda. Era posizionata sulle strisce pedonali per regolare la circolazione, ma un automobilista al volante di un'Audi A3 – che si è scoperto poi essere un quarantaduenne di Torre de' Busi – l'ha travolta, sbalzata sul cofano e contro il parabrezza che ha sfondato, trascinandola per una ventina di metri prima di sbalzarla sull'asfalto.
La fuga
Il 42enne inizialmente ha rallentato, ma quando i colleghi della donna che ha investito si sono avvicinati, ha premuto sul pedale dell'acceleratore ed è scappato. Durante la fuga, poco oltre, a circa 200 metri di distanza dal primo incidente, ha investito anche un ciclista di 53 anni. Per la seconda volta non si è fermato e ha proseguito dritto per la sua strada. La sua corsa è terminata mezzo chilometro dopo.
Lo ha bloccato un altro volontario che stava effettuando la scorta ai corridori in sella alla sua moto e i carabinieri dell'aliquota Radiomobile. I militari del pronto intervento lo hanno subito sottoposto al test dell'etilometro. Risulta avesse un tasso alcolico almeno quattro volte tanto il limite massimo consentito. Il pirata della strada era talmente ubriaco da non riuscire nemmeno a stare sveglio. È stato denunciato a piede libero per omissione di soccorso e guida in strato di ebbrezza, perché non sussistono i termini per l'arresto. Gli è stata inoltre revocata la patente.
I soccorsi
Nel frattempo sono stati mobilitati i soccorritori per assistere la volontaria dell'Associazione nazionale carabinieri e il ciclista. Della prima si sono fatti carico i sanitari di Areu dell'eliambulanza di Como. La quarantunenne ha picchiato la testa e riportato diverse lesioni. Inizialmente si è temuto veramente il peggio, ma, nonostante l'impatto ad alta velocità, non ha mai perso conoscenza.
Dopo essere stata stabilizzata, i soccorritori l'hanno trasferita all'ospedale di Circolo di Varese. Le sue condizioni sono gravi, ma non corre pericolo di vita. Il ciclista, le cui condizioni sono parse da subito meno gravi, è stato invece trasferito in ambulanza all'ospedale di Lecco. Anche lui non è in pericolo.
Per consentire ai soccorritori di intervenire in sicurezza e compiere i rilievi, gli agenti della Polizia locale di Cernusco hanno momentaneamente chiuso l’incrocio dove si è verificato il primo incidente, transennandolo con del nastro bianco e rosso e posizionando le loro auto di traverso sulla carreggiata, a modo di barriera.
La testimonianza
Sul posto si sono precipitati il sindaco Gennaro Toto, l'assessore alla Sicurezza Antonio De Luca e altri amministratori comunali. “C'erano almeno quindici persone a presidiare la zona – racconta l'assessore Antonio De Luca –. L'incrocio inoltre è ben illuminato. Sebbene disattivato, l'impianto semaforico lampeggiava con le luci arancioni. Il pirata ha centrato in pieno la volontaria dell'Associazione nazionale dei carabinieri, sotto gli occhi degli altri colleghi, degli spettatori e di molti passanti.
L'ha caricata sul cofano e poi l'ha scaraventata a 19 metri di distanza. Da quello che mi risulta era ubriaco. Per fortuna è stato bloccato, speriamo tutti che paghi di quello che ha commesso. Ciò che più importa però è che le due persone che ha falciato non corrano pericolo di vita, come invece abbiamo tutti temuto, soprattutto per la 41enne, perché è stata travolta a velocità elevata e ha fatto un brutto volo prima di ripiombare a terra sull'asfalto”.