DANIELE DE SALVO
Cronaca

Un circolo vizioso tiene chiusa la piscina di Merate anche in estate

Manca la polizza fidejussoria, ma se l’impianto non apre i soldi non ci sono

Merate fitness village

Merate (Lecco) - Il centro sportivo di Merate resta chiuso perché manca la necessaria polizza fidejussoria prevista da contratto a tutela del pagamento dei canoni di concessione. Se la struttura non riapre non è però possibile incassare i soldi con cui ottenere i crediti necessari per il rilascio della polizza. "Vittime" del perverso circolo burocratico e finanziario sono i gestori del Merate fitness village di via Giacomo Matteotti, completamente rimesso a nuovo e inaugurato alla fine del 2017 dopo mesi di lavori e un investimento di 4 milioni di euro. A causa della prolungata serrata per il lockdown da pandemia e la conseguente crisi di tutto il settore, direttori e funzionari di banca e agenzie d’assicurazione non intendono infatti concedere la necessaria garanzia economica di copertura dell’attività. A farne le spese sono sia tutti i dipendenti e i collaboratori della coop che ha in appalto la struttura che comprende piscine interne ed esterne, palestre e una spa, sia gli utenti, molti dei quali hanno tra l’altro già in tasca vecchi abbonamenti mai completamente utilizzati a causa appunto della chiusura obbligata degli impianti sportivi. 

Con l’estate e il caldo ormai alle porte non potranno inoltre sfruttare le piscine esterne nemmeno i tanti bambini e ragazzi dei centri estivi e degli oratori. "La situazione di emergenza sanitaria ha colpito in maniera particolare il settore sportivo e ancor più quello connesso alla gestione degli impianti natatori – spiega Diego Consonni, direttore della struttura -. Tuttora la situazione non sta evolvendo in maniera favorevole. In tale contesto abbiamo da tempo avviato un confronto con il Comune per di individuare le soluzioni per favorire la continuità gestionale dell’impianto, ma resta aperta la stipula di una fidejussione a garanzia degli obblighi contrattuali". Per superare l’impasse l’assessore a Bilancio e Sport Alfredo Casaletto sta valutando di autorizzare intanto una riapertura a termine per consentire di ottenere una nuova fidejussione.