Merate, medico al lavoro senza laurea: si moltiplicano segnalazioni e testimonianze

Il “figlio d’arte“ di un noto chirurgo vascolare avrebbe visitato, svolto accertamenti ed esami, formulato diagnosi e perfino operato

Un medico

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Merate (Lecco) –  Si moltiplicano le segnalazioni e le testimonianze sul “figlio d’arte“ di un noto chirurgo vascolare che avrebbe visitato, svolto accertamenti ed esami, formulato diagnosi e perfino operato, sebbene lui non sia un dottore. Oltre che all’Ordine dei Medici chirurghi della provincia di Lecco, sarebbe stato depositato pure un esposto in Procura della Repubblica.

A scoperchiare il caso sul presunto esercizio abusivo della professione medica è stato per primo uno specialista, su indicazione della mamma di un suo giovane paziente, che sarebbe stato operato da Claudio Orsolini, 50 anni, che tuttavia non si è mai laureato in Medicina, perché, dopo aver dato qualche esame, ha poi mollato gli studi senza conseguire né la laurea, né l’abilitazione.

Il papà di Claudio è Gianluigi Orsolini, che di anni ne ha 80, 55 dei quali con il camicie bianco indosso, un luminare nel suo settore. Insieme ad un altro fratello più giovane, figlio e papà gestiscono in centro a Merate il Polo specialistico di diagnostica e chirurgia ambulatoriale mini invasiva. In seguito alla prima denuncia, risulta che altri siano usciti allo scoperto e abbiano inoltrato segnalazioni documentate e circostanziate.

I diretti interessati tuttavia negano categoricamente che Claudio si sia mai spacciato per medico, anzi passano al contrattacco: sostengono di essere loro le vittime per una supposta vendetta legata a improbabili questioni familiari, esponendosi così anche al rischio di possibili querele per diffamazione. Per dirimere la questione, a garanzia di tutti, potrebbe essere utile un pronunciamento da parte proprio dei consiglieri dell’Ordine dei medici lecchesi, che era atteso nei giorni scorsi. "Non posso comunicare nulla in merito", si limita al momento a rispondere il presidente Pierfranco Ravizza.