REDAZIONE LECCO

Merate, massaggi hot nella casa: intermediario a giudizio

Rito abbreviato per un immobiliarista di 45 anni, residente a Mandello

Dietro a un’attività di massaggi si nascondeva l’esercizio del mestiere più vecchio del mondo

Merate (Lecco), 30 aprile 2015 - Si era prodigato perché il proprietario affittasse l’appartamento proprio a quella sua amica di origini cinesi che al suo interno voleva avviare un’attività di massaggi. Peccato che quell’attività fosse solo un modo per nascondere in realtà l’esercizio della prostituzione. Erano così finiti nel registro degli indagati la donna di origini cinesi che incassava i soldi al termine delle prestazioni ma anche l’intermediario immobiliare che aveva fatto da tramite, appunto, tra il proprietario dell’appartamento (ignaro di quanto si stesse tramando dietro alle sue spalle) e la stessa maitresse.

L’accusa per entrambi era di favoreggiamento della prostituzione. Nella mattinata di ieri, davanti al giudice Paolo Salvatore, l’intermediario - un immobiliarista di 45 anni, residente a Mandello - su concislgio del suo legale ha deciso per il rito abbreviato. Il processo, nel quale sarà difeso dall’avvocato Marcello Perillo del Foro di Lecco, è già stato fissato per il giugno prossimo. La donna di origini cinesi si è resa irreperibile sin dalle prime battute dell’inchiesta come peraltro la prostituta connazionale.