DANIELE DE SALVO
Cronaca

Qualche posto in meno ma più accessibile. Lo stadio elimina le barriere architettoniche

Uno stadio con qualche posto in meno ma più accogliente, senza barriere architettoniche, perché tifo e sport, oltre che...

Uno stadio con qualche posto in meno ma più accogliente, senza barriere architettoniche, perché tifo e sport, oltre che una passione, sono un diritto. Sono cominciati i lavori di manutenzione straordinaria e di abbattimento delle barriere architettoniche dello stadio comunale di Lecco. Le opere, condivise con i dirigenti blu-celesti della Calcio Lecco 1912, interesseranno la tribuna distinti e prevedono la realizzazione di servizi igienici riservati alle persone con disabilità, adiacenti al blocco bagni attuale dedicato agli uomini.

Gli interventi comporteranno la demolizione di parte dell’esistente tribuna con l’eliminazione di 20 posti a sedere per la realizzazione dei servizi, l’eliminazione di 40 posti a sedere per la creazione di 9 nuovi posti riservati alle persone con disabilità con piazzole di sosta per le persone in carrozzina, la realizzazione di una rampa di accesso ed esodo per quanti sono in sedia a rotelle mediante il prolungamento di una parte della rampa esistente e la sistemazione dei solai dell’esistente manufatto adibito ai servizi igienici.

Seguiranno poi interventi di estensione dell’impianto elettrico e idraulico necessarii alla fruizione dei nuovi spazi. Costo complessivo delle opere: 77mila euro. Il termine dei lavori è previsto per la metà del mese di luglio.

Lo stadio Rigamonti-Ceppi è stato costruito tra il 1923 e il 1924 su un precedente campo da gioco. È stato sistemato a più riprese: negli anni ‘60 in seguito alla promozione in Serie A del Lecco, tra il ‘74 e il ‘75, negli Ottanta con la nuova tribuna, nel 2018 con il campo in erba sintetica, nel 2023 per la serie B. Attualmente lo stadio conta circa 5.500 post a sedere.