Merate, Mandic a rischio: i sindaci chiamano a rapporto il dg della sanità lecchese

Lo inconterranno a fine mese per chiedergli conto delle ipotesi di chiusura dei servizi

L'ospedale Mandic

L'ospedale Mandic

Merate (Lecco), 17 gennaio 2019 - I sindaci brianzoli convocano a rapporto il direttore generale dell' Asst lecchese Paolo Favini dopo le d ichiarazioni poco rassicuranti sulla possibile sorte del Pronto soccorso e dell'Ostetricia dell'ospedale San Leopoldo Mandic. L'INCONTRO - Lo incontreranno a fine mese, mercoledì 30 gennaio. La delegazione sarà guidata dal rappresentante dei primi cittadini del Meratese Stefano Fumagalli di Lomagna, dal suo collega del Casatese Davide Maggioni di Sirtori e da Filippo Galbiati di Casatenovo, presidente dell'Assemblea di tutto il distretto di Lecco. I SINDACATI - Hanno chiesto un chiarimento e un confronto pure i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil: “Le dichiarazioni del direttore generale dell’Asst di Lecco sorprendono e destano viva preoccupazione per le prospettive future di servizi così fondamentali per la salute dei cittadini del territorio meratese – spiegano in una nota -. Le ragioni addotte a sostegno di una tale ipotesi risultano francamente incomprensibili. Per questa ragione abbiamo immediatamente inviato una richiesta di incontro per i necessari urgenti chiarimenti sul caso”. L'USB - Dall'Usb, l'Unione sindacale di base, stanno invece organizzando un presidio di protesta che si svolgerà probabilmente il mese prossimo.  E' stato proprio il loro delegato Francesco Scorzelli, ex caposala del Pronto soccorso e recordman di voti alle elezioni della Rsu interna, a lanciare per primo l'allarme.