
La magnolia di 150 anni a Merate
Merate (Lecco), 27 marzo 2021 – La vecchia magnolia di Merate si è rifatta la chioma. Proprio come ad una veneranda signora dal parrucchiere, alla secolare magnolia che cresce in centro Merate davanti alla “chiesa dimenticata del Manzoni” è stata spuntata la chioma. E' una pianta che ha almeno 150 anni ed è molto particolare, perché il tronco alla base si divide in altri due tronchi come se si trattasse di due piante diverse mentre è una sola. Si trova all'angolo tra via don Cesare Cazzaniga e via Caneva, di fronte alla chiesetta di San Bartolomeo appunto.
A sistemarle la "capigliatura" ci hanno pensato giardinieri armati di motosega e cesoie invece che di forbici e pettini da coiffeur. Per non danneggiare l'albero si sono arrampicati sui suoi rami senza scale, ma solo con corde, funi e imbracature, come scalatori del verde. Molti hanno temuto il peggio per la magnolia, come accaduto a ottobre per due alti e longevi abeti che le crescevano accanto, perché preme sul muro di contenimento di un terrapieno che già in passato ha rischiato di franare sulla strada sottostante, su cui incombe anche la chioma. Invece si è trattato solo di un intervento di alleggerimento della chioma e di taglio di alcuni rami in eccesso che altrimenti prima o poi sarebbero crollati. “La magnolia ora fa parte del giardino di un condominio, ma prima cresceva nel parco di una villa – racconta l'ex sindaco di Merate Giovanni Battista Albani -. Via don Cesare Cazzaniga era una stradina di campagna fino al dopoguerra, ci passavano solo carretti e portava alla Rondinella dove c'era una cascina non condomini come adesso. Al posto dell'area Cazzaniga invece c'era un vigneto. La magnolia è una delle poche piante che ha resistito all'urbanizzazione e alla cementificazione in quella zona. E' un monumento naturale della storia di Merate che deve essere preservata”.