Da guardia a ladro: in manette ex poliziotto della Penitenziaria

E' stato arrestato dai carabinieri di Merate insieme a 4 albanesi. Sono accusati di 47 colpi in appartamento

I ladri durante un furto

I ladri durante un furto

Merate (Lecco), 16 giugno 2021 – Da guardia a ladro. C'è anche un ex poliziotto della Penitenziaria di 56 anni tra gli arrestati dai carabinieri della compagnia di Merate per aver messo a segno almeno 47 colpi in appartamento tra le province di Lecco, Bergamo, Como e Monza. L'ex agente carcerario era già stata arrestato e congedato perché procurava telefonini e droga ai detenuti che avrebbe dovuto sorvegliare. Dopo essere rimasto disoccupato aveva chiesto e ottenuto il reddito di cittadinanza. Con lui sono finiti in manette 4 cittadini albanesi. I cinque sono stati catturati in extremis prima che fuggissero all'estero. Sono stati bloccati a Verona mentre erano in viaggio per varcare la frontiera e raggiungere l'Albania. Altri tre complici sono stati denunciati: sono un uomo e una donna sempre albanesi e una donna romena. Durante le loro scorribande hanno racimolato un bottino complessivo dal valore di almeno 100mila euro. Hanno svaligiato case soprattutto a Sartirana di Merate, ma anche a Imbersago, Montevecchia, Olginate, Calco, Valghegrentino, Garlate, Calolziocorte, Carenno e Villa d’Adda e in paese delle province di Como e Bergamo. L'ultimo raid risale solo a qualche giorno fa alle porte di Lecco, dove hanno preso a sassate una delle vittime che li ha sorpresi all'opera.

A svolgere le indagini sono stati gli investigatori del Nucleo operativo della compagnia di Merate comandata dal capitano Domenico Cerminara con i colleghi della caserma di Merate. Sono state indagini alla vecchia maniera: lunghi appostamenti, pedinamenti notturni, visione di centinaia di ore di filmati ripresi dalle telecamere dei sistemi di videosorveglianza, controlli e incroci di targhe, “finti” posti di blocco per identificare i sospettati con l'aiuto dei militari delle Squadre d’Intervento operativo del 3° reggimento Lombardia. Non è stato facile per i carabinieri dare la caccia ai cinque, perché quasi tutti senza fissa dimora e con diversi nascondigli a disposizione. Se non fossero stati arrestati certamente non si sarebbero fermati e avrebbero continuato a rubare. Durante la retata finale, scattata in nottata, è stato sequestrato un vero e proprio arsenale di arnesi da scacco e sono stati anche recuperati 5mila euro in contanti. Ora i cinque si trovano tutti in cella, chi a Verona chi a Bergamo, in attesa di essere interrogati.