DANIELE DE SALVO
Cronaca

Merate, dottori in corsia. Un infermiere sull’automedica

Il servizio, già dimezzato durante la prima fase della pandemia e ridotto alle sole notti, è stato sospeso del tutto a tempo indeterminato

Automedica

Merate (Lecco), 2 novembre 2020 -  L’automedica del 118 di Merate non viaggia più. Il servizio, già dimezzato durante la prima fase della pandemia e ridotto alle sole notti, è stato sospeso del tutto a tempo indeterminato. Sul mezzo di soccorso avanzato al posto di un dottore da quest’oggi circola un infermiere. I medici dell’automedica, che sono anestesisti rianimatori, servono infatti per coprire i turni in corsia in Terapia intensiva ormai satura di malati di Covid. Lo hanno deciso insieme i vertici della sanità lecchese e di Areu, Agenzia regionale per l’emergenza e urgenza.

"L’emergenza comporta l’impellente esigenza di un ampliamento di posti di terapia intensiva e subintensiva – si legge in una nota congiunta – Areu, nell’ottica di una stretta collaborazione con l’Asst di Lecco, ha provveduto a rimodulare la propria organizzazione ridistribuendo i mezzi di soccorso avanzato così da mettere a disposizione degli ospedali il maggior numero possibile di anestesisti rianimatori. Rimane sul territorio nell’arco delle 24 ore un’auto a bordo della quale non c’è il medico, ma un infermiere con esperienza di area critica, specializzato e formato".