
La fase dei soccorsi nella galleria
Mandello del Lario (Lecco) - «Ho visto la morte in faccia". A raccontare quell’incubo è stato, l’altro pomeriggio, Idelin Poci, imprenditore di 46 anni di Merate. La morte aveva il volto di Ezio Polti, il 37enne di Oliveto che gli è piombato addosso al volante della sua Opel Corsa in una galleria della Lecco–Bellagio e che ha perso la vita sul colpo nello schianto. Il 46enne invece è stato dichiarato fuori pericolo nonostante inizialmente si sia temuto il peggio anche per lui, tanto da trasferirlo d’urgenza con l’eliambulanza all’ospedale Circolo di Varese. Ha riportato la frattura di alcune costole che, fortunatamente, non gli hanno perforato i polmoni né altri organi e diversi traumi, ma dopo una notte da ricoverato sotto stretta osservazione in prognosi riservata è stato dimesso e ha potuto finalmente ritornare a casa dove era diretto martedì prima di vedersi la morte in faccia corrergli incontro.
«Gli accertamenti sono in corso, dobbiamo ultimare i rilievi, ma la dinamica pare chiara", spiega il commissario capo Anna Lisa Valerianni, comandante della Polstrada di Lecco. Il 37enne, figlio del compianto storico postino del paese, avrebbe compiuto un sorpasso azzardato: lo hanno riferito tutti i testimoni e lo indicano anche i segnisull’asfalto della Lariana. Per questo non è stata disposta l’autopsia.