D.D.S.
Cronaca

Lecco, il lungolago bello come ai tempi dei Promessi Sposi

Sono in programma interventi per un milione e mezzo di euro sulla passeggiata e l’area verde

Il lungolago della città

Lecco -  Il luogo dello struggente "Addio, monti sorgenti dall’acque", tornerà ad essere un posto incantevole, degno dei Promessi sposi. L’area verde del torrente Bione, dalla cui foce Renzo, Lucia e Agnese nel capitolo VIII del capolavoro del Sommo Alessandro Manzoni si imbarcano per scappare da Lecco, verrà infatti riqualificata, anzi rinaturalizzata. La proposta introdurrà cambiamenti significativi per le sponde del terzo corso d’acqua di Lecco: se da un lato discese leggere all’acqua permetteranno di approfittare del luogo per una sosta o per l’osservazione di piante ed animali, dall’altro il ridisegno naturale del corso del torrente migliorerà la circolazione dei sedimenti solidi e la capacita` di depurazione dell’acqua. Per recuperare le sponde e nel contempo contrastare l’inquinamento e l’intorpidimento del torrente da Regione Lombardia è stato stanziato in milione e mezzo di euro. "L’intervento è strategico per dare inizio a un recupero, certamente non di breve periodo, ma sicuramente rilevante a livello di sostenibilità.

La rinaturalizzazione della foce porterà alla valorizzazione di un’area davvero meravigliosa che diventerà un’oasi naturale aperta al pubblico – spiega Renata Zuffi, assessore all’Ambiente di Palazzo Bovara – L’area del Bione prossima al Parco Adda Nord, costituirà un passaggio attrattivo importante che renderà il nuovo lungolago di Lecco ancora più interessante e significativo". Il contributo ottenuto dal Pirellone per il Bione si aggiunge ai 350mila euro arrivati dal Dipartimento per le Politiche antidroga e ai 25mila euro che da Fondazione Cariplo sono stati ricosciuti al Comune di Lecco a favore dell’imprenditoria giovanile ed ecologica.