DANIELE DESALVO
Cronaca

Progetto Waterfront, a Lecco via ai lavori sul lungolago

Si tratta del primo degli otto lotti previsti nell’intervento. Si comincia con l’area del marciapiede a monte del collegamento Battisti

Lungolago di Lecco pronto alla rivoluzione

Lungolago di Lecco pronto alla rivoluzione

Lecco – È il lungolago più famoso al mondo e il più amato dai turisti. È anche il più antico. Ma è pure tra i più trafficati. È il lungolago di Lecco, reso celebre dall’incipit dei Promessi sposi di Alessandro Manzoni, che sta per cambiare volto. Di nuovo. Domani cominciano i lavori per la sua riqualificazione. Si tratta del primo degli otto lotti d’intervento. Si comincia con l’area del marciapiede a monte di lungolario Cesare Battisti, la parte più a nord del golfo di Lecco. La conclusione di questa prima parte è previsti per l’inizio di luglio.

"Ci siamo, partono i lavori del lungolago – annuncia il sindaco Mauro Gattinoni -. Con le operazioni di approntamento dell’area di cantiere, iniziano i lavori per la riqualificazione del progetto Waterfront Città di Lecco. Parte quel cantiere che restituirà, finalmente, alla nostra città un lungolago più bello, sicuro e funzionale".

Sono previste modifiche viabilistiche, come l’istituzione di un senso unico, obblighi di svolta, lo spostamento di passaggi pedonali e una diversa ubicazione della fermata dei bus. Il costo del nuovo lungolago di Lecco è di 10 milioni di euro, 7 e mezzo dei quali grazie a fondi del Pnrr. Gli obiettivi del progetto sono: allargare lo spazio del lungolago; aumentarne la fruibilità per tutti, ma soprattutto per pedoni e ciclisti; darne coerenza urbana.

"Gli interventi proposti puntano non soltanto a offrire nuove attrezzature e luoghi attrattivi sul lago, ma anche a riconfigurare le gerarchie di fruizione delle spazio esistente tra acqua e città e a costruire un nuovo paesaggio grazie al ridisegno della strada attuale", spiegano dal Comune. Il lungolago di Lecco si è sviluppato già nel medioevo: era crocevia tra il porto e le strade per la Svizzera, Como, Milano e Bergamo. Il primo intervento di valorizzazione risale probabilmente agli anni Venti e Trenta del scolo scorso, con il Monumenti ai Caduti, quello a Mario Cermenati e il monumento ad Antonio Stoppani, la gradinata a lago e la chiusura della foce del torrente Gerenzone.

Nel dopoguerra il lungolago è stato ulteriormente modificato, assumendo la connotazione attuale, per poi subire ulteriori modifiche in epoca più recente, come la pedonalizzazione di piazza Mario Cermenati e piazza XX Settembre nel 1999.