REDAZIONE LECCO

L’omissione di soccorso costa cara Un anno e mezzo all’automobilista

L’incidente nell’ottobre 2016. Il giudice ha pure disposto. la sospensione della patente. Patteggiamento per lite stradale

Un anno e sei mesi con patente sospesa per due anni e 6 mesi. È la pena inflitta a un 34enne, Roberto V., residente nella Brianza lecchese per omissione di soccorso e lesioni personali colpose. I fatti risalgono all’ottobre 2017, quando il giovane, sprovvisto di patente, fuggì dopo un incidente stradale. La vettura, secondo quanto ricostruito dai carabinieri, avrebbe fatto inversione di marcia e abbandonato il luogo dell’incidente e rintracciato poche ore dopo. Durante il processo il pirata della strada si è scusato con la parte lesa. Il difensore, l’avvocato Claudio Tatufo, ha evidenziato che prima di abbandonare il luogo dell’incidente si era sincerato delle condizioni della persona che era alla guida dell’auto tamponata e chiesto l’assoluzione. Il viceprocuratore onorario Pietro Bassi ha invece invocato la condanna a un anno e sei mesi, richiesta accolta dal giudice Chiara Arrighi. "Valuteremo le motivazioni – ha detto all’uscita dell’aula l’avvocato Tatufo – poi faremo ricorso in Appello".

In un altro processo - questa volta per violenza privata a seguito di un tamponamento all’uscita della superstrada a Lecco - ha patteggiato davanti al giudice Enrico Manzi quattro mesi, pena sospesa e trasformata in 60 ore di lavori socialmente utili nel Comune di Samolaco, Alessandru Cornel S., 35 anni romeno. I fatti risalgono al gennaio 2019 e ieri l’avvocato Francesco Romualdi, che assisteva l’impuato, ha proposto e ottenuto il patteggiamento.

Angelo Panzeri