
Un momento della presentazione ieri della prima edizione del Palio di Lecco e della Promessi Sposi run sul lungolago
Lecco come Siena. Arriva il Palio. Al posto dei contradaioli, ci sono però gli abitanti dei rioni: Centro, Laorca, Acquate, Bonacina, Santo Stefano, Rancio, Pescarenico, Germanedo, Belledo, Maggianico, Chiuso, Catello, Malavedo, Belledo, Olate. Niente fantini, né cavalli inoltre; ci si sfida semmai a nascondino, musica e karaoke. E poi la prima Promessi sposi run. Il Palio di Lecco città dei rioni, più semplicemente il Palio dei rioni va in scena l’ultimo week end di giugno, dal 27 al 29 giugno appunto. Per Lecco e i lecchesi è una novità assoluta.
"Siamo lieti di inaugurare la prima edizione del Palio di Lecco, un’occasione riunione i residenti nei diversi rioni per un fine settimana di giochi, musica e tradizione – annuncia Giovanni Cattaneo, assessore all’attrattività di Lecco - Un grazie a chi si è messo a disposizione per rendere realtà questa nuova sfida, inclusi gli studenti delle scuole primarie della città, per aver realizzato con creatività gli scudetti che identificheranno i rioni in gara. Il Palio è un progetto a cui teniamo molto perché celebra l’identità e promuove la partecipazione, facendo rete tra scuole, istituzioni e cittadini".
Venerdì 27 giugno si comincia con un grande karaoke aperto a tutti e un dj set; sabato 28 giugno al vie le sfide con il nascondino dei rioni, a cui bisogna iscriversi per partecipate, e poi la Promessi sposi run sul lungolago; domenica 29 la sfida a colpi di note musicali tra le realtà orchestrali. Tra i loghi elaborati dagli studenti verrà scelto il migliore che potrà esssere indossata come fascia di capitano.
Daniele De Salvo