
Lecco, 10 ottobre 2023 – La municipalizzata dei bus di Lecco compie mezzo secolo, ma c’è poco da festeggiare. A guastare il compleanno ci pensa Regione Lombardia, che taglia i finanziamenti per il servizio di trasporto pubblico urbano, già fermi dal 2016.
Lo denuncia il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni, proprio in occasione del taglio della torta con le cinquanta candeline di Linee Lecco, la Spa del servizio di trasporto pubblico urbano appunto, fondata dal 1973: allora si chiama Apt Lecco, le linee gestite erano 3 e gli autisti e i mezzi si contavano sulle dita delle mani, mentre ora i mezzi sono 40, gli autisti 56, i dipendenti un’ottantina e i chilometri percorsi all’anno almeno un milione e mezzo, 4 volte tanto la distanza tra la terra e la luna.
"Dobbiamo tagliare l’11% delle corse – è l’annuncio del primo cittadino –. È assurdo, i rimborsi chilometrici riconosciuti da Regione Lombardia sono già fermi al 2016, nonostante i rincari che ci sono stati". E la pandemia che c’è stata, con il lockdown, il contingentamento dei passeggeri e il ritorno alla normalità per-Covid che non c’è mai stato perché in molti continuano a disertare i mezzi pubblici.
Nonostante al servizio di trasporto pubblico siano stati aggiunti il noleggio di bus a privati e la gestione dei parcheggi comunali e siano stati effettuati molti investimenti per migliorare il servizio e agevolare i passeggeri, gli utenti sono infatti diminuiti e il bilancio si è così chiuso con 270mila euro di deficit.
Dura la replica di Mauro Piazza, sottosegretario lecchese alla Presidenza di Regione Lombardia con delega Autonomia e Rapporti con il Consiglio regionale. "Regione Lombardia è prima in Italia per risorse stanziate sul trasporto pubblico locale con 223 milioni di euro di risorse proprie – sostiene –. Il taglio prudenziale del 10% dei trasferimenti alle agenzie trasporto è stato necessario a seguito dell’accoglimento di una sospensiva per un ricorso al Tar Lombardia proposto dall’Agenzia del Tpl di Milano, Pavia, Monza e Lodi, e non di una volontà politica di penalizzare il trasporto pubblico locale".