ANDREA MORLEO
Cronaca

Trasloco del liceo Manzoni: è corsa contro il tempo

Al via i lavori nell’area che dovrà ospitare i 400 studenti suddivisi in 16 classi. Il preside Rossi assicura: "I container? Moderni e dotati di condizionamento"

Il rendering con i contanier che ospiteranno gli studenti del liceo Manzoni

Lecco, 23 luglio 2020 - Il trasloco del liceo classico e linguistico “Alessandro Manzoni“ è ufficialmente iniziato nella giornata di ieri quando, in via Castagnera, sono comparsi i cartelli di avvio lavori che dureranno almeno un mese e mezzo. Termine ultimo il 14 settembre, giorno in cui è fissata la ripresa del nuovo anno scolastico sebbene "l’Amministrazione comunale di Lecco mi abbia assicurato - spiega il preside Giovanni Rossi - che, salvo imprevisti, i container che ospiteranno i circa quattrocento studenti suddivisi in sedici classi saranno pronti". Nella giornata di ieri i tecnici dell’azienda che si è aggiudicato l’appalto di poco superiore al milione di euro hanno cominciato a delimitare l’area di cantiere, tagliando erba e arbusti.

"Le strutture sono già state cablate e sono solo da montare - fa sapere ancora Rossi -. prima però c’è da fare il basamento, l’allacciamento alla fognature, e alle reti elettrica e idrica". Qualcuno aveva storto il naso quando il Comune, dope una serie di soluzioni tramontate, aveva optato per i container. "Si tratta di strutture con elevato coefficiente di coibentazione e dotate di tutti i migliori comfort, tra cui l’aria condizionata. Nei paesi del Nord è normale che i ragazzi studino in scuole prefabbricate, per cui non c’è assolutamente da scandalizzarsi". I residenti di quella zona del rione di Castello hanno da parte loro avanzato anche qualche preoccupazione per il possibile aumento degli accessi in un’area già particolarmente affollata. Si vedrà. 

Parte del Liceo Manzoni è già in realtà nella sede dell’ex Bovara perché nel frattempo sono stati avviati anche i lavori di restyling della vecchia sede di via Ghislanzoni. "Gli uffici della segreteria sono stati spostati in via XI Febbraio alla fine del mese di maggio e nella nuova struttuira abbiamo svolto anche gli esami di maturità". Adesso Rossi e i suoi ragazzi si preparano a un nuovo anno con tutte le sfide che il mondo della scuola è chiamato ad affrontare post covid. "Alle elementari sarà difficile evitare gli assembramenti, nelle scuole superiori con ragazzi un pò più grandi ci saranno meno problemi. Di sicuro non ci sarà l’intervallo e già abbiamo pensato a moltiplicare ingressi e uscite dall’istituto".