
Situazione sempre più difficile al polo sanitario di Merate con turni massacranti
Merate (Lecco) - Gli ambulatori dell’ospedale di Merate chiudono per ferie. A causa della carenza cronica degli specialisti e degli operatori sanitari, che hanno pure diritto alle vacanze, al San Leopoldo Mandic molte visite sono state sospese e le attività ambulatoriali cancellate o ridotte. La presenza dell’oculista è garantita solo il 10 e il 17 agosto: in caso di urgenze, i pazienti vengono dirottati al presidio di Lecco. Gli urologi invece dal 2 al 12 e dal 22 al 26 agosto ci sono solo il mercoledì e il venerdì, di mattina per le visite in ambulatorio, il pomeriggio per le consulenze.
Per i casi gravi, come sopra: si trasferiscono i pazienti a Lecco. Niente dermatologo dal 3 al 26 di questo mese. Chiusa pure la Diabetologia dall’8 al 26. Stessa sorte per l’Endoscopia dal 22 al 23. L’attività specialistica ambulatoriale di Ecodoppler prosegue, però solo il lunedì e il giovedì pomeriggio e non dal 15 al 19. Per la Tao, la Terapia anticoagulante orale, dall’8 al 18 agosto sono garantite solo consulenze telefoniche in orario di servizio. È meglio pure non manifestare disagi psichici: per tutto agosto e tutto settembre gli psichiatri ci sono esclusivamente il lunedì e il giovedì dalle 13 alle 15, eccetto i festivi.
È così da mesi perché Psichiatria è chiusa dall’autunno 2020, nonostante l’impennata di disturbi psichiatrici per il lockdown da Covid. "Si acutizza la cronicità delle carenze di personale che vanno a impattare sui turni di lavoro sempre più massacranti e sulla tenuta e qualità dei servizi, che vengono sospesi o chiusi – denuncia Catello Tramparulo, segretario della Fp Ggil di Lecco – La situazione si fa sempre più difficile".
I dipendenti della sanità pubblica lecchese hanno 45.780 giornate di ferie arretrate e 158mila ore di straordinari da recuperare, pari a quasi 20mila giornate. Sono 20 giorni di media a testa per ogni lavoratore della sanità ospedaliera provinciale. "Chiediamo un piano straordinario di assunzioni e di smaltimento delle ore e delle ferie arretrate. Ne va della salute e della sicurezza dei lavoratori e dei pazienti".