DANIELE DE SALVO
Cronaca

Lecco-Bergamo, altri 5 anni e 300 milioni di euro. Una sconfitta per tutti

I lavori sono impantanati da anni, per terminare la variante di Vercurago arriveranno i soldi delle Olimpiadi 2026 a conferma di una gestione imbarazzante

Il cantiere tra Lecco e Vercurago

Il cantiere tra Lecco e Vercurago

Lecco, 25 settembre 2023 – La luce in fondo al tunnel del nuova Lecco–Bergamo. L’ha accesa il commissario straordinario e amministratore delegato della società Infrastrutture Milano – Cortina 2026 Luigivalerio Sant’Andrea, a cui è stato affidato il compito di portare a termine la variante di Vercurago della Statale 639, cioè quella della galleria di San Girolamo tra Vercurago appunto e Chiuso, i cui lavori sono impantanati tra contenzioni, burocrazia, esplosione dei costi e progetti da rivedere e approvare.

Nei giorni scorsi l’ad della società olimpica ha presieduto l’apposita Conferenza dei servizi per sbloccare la situazione. Sul tavolo ha messo tre proposte.

Qualsiasi soluzione verrà adottata l’opera, che era tra quelle prioritarie per l’appuntamento dei Giochi invernali, non sarà comunque mai realizzata in tempo per l’accensione del tripode olimpico né per lo start ai cancelletti di partenza delle piste di Bormio e Livigno.

Si stima infatti che per rielaborare i disegni dell’infrastruttura occorreranno almeno 24 mesi, 5 invece gli anni necessari per tradurli finalmente in realtà, mentre i costi oscillano tra i 230 e i 300 milioni di euro.

Le ipotesi da vagliare si diversificano non tanto e non solo per il tracciato, quanto per la tecnica di scavo: due con tradizionale palificazione, una con una talpa meccanica.

Le prime due si differenziano per i percorsi più o meno lunghi e impattanti. "La riunione odierna di fatto sblocca definitivamente la situazione di stallo e avvia un percorso autorizzativo chiaro che, dopo la Conferenza di servizi decisoria, porterà alla procedura di gara di appalto e, successivamente, all’apertura tempestiva dei cantieri di lavoro”, sottolineano comunque con soddisfazione dalla Provincia di Lecco.

La scelta verrà condivisa pure con i cittadini, specialmente i residenti di Chiuso,  quartiere di Lecco, che da anni convivo con un cratere che divide in due il quartiere.

Per giovedì sera è stata già fissata un’assemblea pubblica: i relatori sono il coordinatore del Comitato di Chiuso Luca Dossi , il sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e il dirigente dell’area tecnica comunale Alessandro Crippa. "Sarà l’occasione per presentare le tre alternative progettuali", confermano da Palazzo Bovara.