Galbiate (Lecco), 5 luglio 2023 – Un lupo alle porte di Lecco. Un possibile esemplare è stato avvistato nei boschi di San Michele, sul Monte Barro. È stato ripreso il mese scorso dalle telecamere a circuito chiuso di una casa. Lo comunica il consigliere regionale lecchese Giacomo Zamperini di Fratelli d'Italia, presidente della Commissione Montagna, che ha già interpellato gli esperti del Pirellone.
L’animale sembrerebbe un giovane esemplare solitario, sebbene alcune caratteristiche fisiche e comportamentali che si notano dalle riprese non convincerebbero completamente. Il lupo, o presunto tale, potrebbe anche aver predato una capra al pascolo. Al momento sono in corso accertamenti e verifiche. I carabinieri della Forestale hanno già prelevato campioni da analizzare sui resti della probabile preda sbranata e sono state piazzate anche numerose fototrappole. Per il responso ci vorranno un paio di settimane.
“Regione Lombardia pone la massima attenzione sulla presenza di lupi in alcune aree del territorio. Monitoraggio, azioni di prevenzione e indennizzi agli allevatori, sono le tre direttrici in cui ci stiamo muovendo. Aspettiamo i dovuti accertamenti prima di trarre conclusioni, è stato inviato un tampone fatto sulla capra predata ed è stata richiesta un’urgente elaborazione del risultato”, spiega con prudenza Giacomo Zamperini.
Già in passato segnalazioni di presunti lupi in zona, che hanno destato allarme e preoccupazione, si sono rivelate vere. Al momento però l'unico caso accertato di presenza del lupo in provincia di Lecco risale al 2019, durante il lockdown a Missaglia, in Valle Santa Croce, nel Parco regionale di Montevecchia e della Valcurone, quando un giovane esemplare in avanscoperta ha sbranato alcune pecore. È comunque bastato proteggere le greggi con apposite reti per togliergli cibo e convincerlo a tornare da dove era arrivato.