La sosta in piazza Roma riaccende il Consiglio comunale

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Impossibile andare d’accordo a Como quando c’è di mezzo la Ztl, la zona a traffico limitato è tornata ad accendere le scintille in Consiglio comunale dopo l’annuncio della decisione di consentire di nuovo la sosta in piazza Roma, anche limitata a un numero limitato di posti riservato ai residenti. Le strisce gialle verranno collocate vicino alle mura, nell’area che oggi è occupata dai bus turistici che a breve si trasferiranno in viale Innocenzo, il numero di stalli sarà pari a quelli che verranno persi in Piazza Perretta, in conseguenza della pedonalizzazione. Una novità che non è piaciuta a Vittorio Nessi di Svolta Civica che ha definito "agghiacciante" la scelta dell’amministrazione.

"L’eliminazione dei pullman turistici da piazza Roma, con i mezzi che avevano creato una situazione intollerabile, è un provvedimento encomiabile, così come la prossima liberazione dalle auto di piazza Perretta – ha spiegato il consigliere di minoranza – Però accanto a questi passaggi ce n’è uno urbanisticamente agghiacciante cioè l’intenzione di riportare sempre in piazza Roma le macchine sotto gli alberi, lungo il muro dell’Arcivescovado e anche dove prima fermavano i pullman. Una scelta che, in quella zona, riporta la nostra città dieci passi indietro". La replica del sindaco Alessandro Rapinese non si è fatta attendere. "La Giunta Lucini irresponsabilmente ha tolto posti auto, ha fatto un macello urbanistico in città, ha riempito Como di posti a pagamento - è intervenuto - E da allora, per 100 anni non vincerete le elezioni. Tra l’altro, in piazza Roma i pullman ce li ha messi proprio la Giunta Lucini, noi li stiamo togliendo mentre il centrosinistra ci ha messo quei bestioni: geniali. Piazza Roma è piombata nel degrado e la nostra manovra è invece apprezzata dalle poche attività commerciali rimaste".

Ro.Ca.