DANIELE DE SALVO
Cronaca

La pedalata domenicale finisce in tragedia . Impatto fatale con un’auto

LA VALLETTA BRIANZA (Lecco) Indossava il caschetto, come sempre, ma nemmeno il caschetto è bastato a salvarlo. L’impatto è stato troppo...

I soccorsi nel luogo dell’incidente

I soccorsi nel luogo dell’incidente

LA VALLETTA BRIANZA (Lecco)Indossava il caschetto, come sempre, ma nemmeno il caschetto è bastato a salvarlo. L’impatto è stato troppo devastante e Valter è morto praticamente sul colpo. Valter Sala aveva 72 anni, compiuti da un paio di mesi, e abitava ad Agrate Brianza. Ieri mattina stava pedalando in sella alla sua bici da corsa sui saliscendi del Meratese. Dopo aver affrontato una discesa, ha allargato troppo una curva, ha invaso la corsia opposta e si è schiantato a tutta velocità contro un’auto, una Lancia Ypsilon, che viaggiava in direzione opposta. L’incidente è successo lungo la Sp 52, a La Valletta Brianza, frazione di Rovagnate, in prossimità di un incrocio. Valter è stato catapultato contro il parabrezza dell’auto, lo ha sfondato di testa, poi è rimbalzato sul cofano ed infine è caduto a terra, esanime, lui subito dietro l’auto, il caschetto semidistrutto accanto ad essa. "Mi è venuto addosso, non l’ho nemmeno visto arrivare, non potevo evitarlo", ha raccontato in lacrime e sotto shock la conducente dell’utilitaria, una ragazza di di 25 anni di Oggiono, che procedeva quasi a passo d’uomo e si è subito fermata. Per soccorrere Valter sono arrivati i sanitari dell’autoinfermieristica di Areu e con loro dell’eliambulanza di Bergamo. Sono stati mobilitati pure i vigili del fuoco, mentre i carabinieri della Radiomobile di pattuglia di pronto intervento e della caserma di Brivio hanno bloccato la strada. Valter non respirava, il suo cuore non batteva più, i soccorritori hanno provato a rianimarlo, ma senza successo. Non è rimasto altro da fare che dimostrare pietà umana, coprendolo con un lenzuolo, per proteggerlo dallo sguardo di passanti e curiosi. Valter non aveva i documenti, con lui non c’era nessun amico, era solo durante la consueta pedalata domenicale. I militari sono riusciti a identificarlo tramite lo smartphone: continuava a squillare, era la moglie preoccupata perché stava tardando e non riusciva a contattarlo. Al telefono al suo posto hanno risposto i carabinieri: "Signora, ci spiace, è successa una disgrazia, suo marito non c’è più, se per favore può raggiungerci...". La 25enne contro la cui auto è andata a sbattere risulta indagata d’ufficio, nonostante dai primi accertamenti pare appunto non abbia né responsabilità né colpe. Daniele De Salvo