La gita sul lago finita in tragedia Diego muore a vent’anni

Tornava a casa dopo un pomeriggio in spiaggia. L’incidente in una galleria della Lecco-Bellagio

Diego Maccarana (Foto Gabriele Mansi di GM Photograph)

Diego Maccarana (Foto Gabriele Mansi di GM Photograph)

di Daniele De Salvo

e Veronica Todaro

Stava tornando a casa a Muggiò dopo un pomeriggio in spiaggia sul lago di Como con gli amici, ma a casa non è mai tornato Diego Maccarana. Diego domenca sera è morto in ospedale a Lecco, dove era ricoverato dal pomeriggio prima per un incidente in una galleria della Lecco – Bellagio. Aveva 20 anni, ne avrebbe compiuti 21 il 26 settembre. In sella alla sua Kawasaki Ninja Diego ha imboccato la galleria del Moregallo sulla Lariana, sponsa occidentale di Mandello. Andava veloce e si accorto solo all’ultimo momento di un 62enne su uno scooterone Honda Pc 59 che lo precedeva: per non tanponarlo ha tentato un sorpasso azzardato sulla destra, ma lo ha urato ed è scivolato sull’asfalto. Il centauro di 62 anni e la moglie 59enne che viaggiava abbracciata al marito non si sono fatti praticamente nulla. Inizialmente sembrava che nemmeno Diego stesse troppo male, si è anche rialzato da solo da terra. Le sue condizioni sono però drasticamente peggiorate, nel giro di pochi minuti è collassato, ha perso conoscenza e non si è più ripreso, nonostante i soccorsi da parte dei sanitari di Areu, la corsa in ambulanza a sirene spiegate all’Alessandro Manzoni e il ricovero d’urgenza in Rianimazione, dove l’altra sera Diego si è arreso. Le moto erano la sua passione, ma anche il suo lavoro: con il gemello Davide era meccanico professionista per ilSpeedy Bike Racing Team di Muggiò dove metteva a punto le moto da gara in pista. "Non saprei cosa dire se non esprimere il grande dolore da parte di tutta la comunità", le parole del sindaco Maria Fiorito, che è stata sua insegnante e che domenica è stata in ospedale a Lecco per salutarlo per l’ultima volta quando la mamma di Diego l’ha avvisata che probabilmente non ce l’avrebbe fatta. Il funerale di Diego verrà celebrato domani, alle 14.30 nella chiesa della parrocchia San Giuseppe della Taccona di Muggiò. Diego è la terza vittima dell’asfalto in un mese in provincia di Lecco, dopo il 72enne Renato Pandiani che settimana scorsa si è autoinvestito in Valvarrone e Aurel Pavalache, operaio di 59 anni di Robbiate travolto da un 18enne in moto. E la Lariana si conferma tra le provinciali più pericolose e letali.