DANIELE DE SALVO
DANIELE DE SALVO
Cronaca

La Giornata contro il bullismo. Giada e Andrea testimonial vincenti

Lecco, i due campioni paralimpici Canino e Panizza sono i volti lombardi

I due atleti Giada Canino 18 anni di Calolziocorte e Andrea Panizza mandellese di 26 anni

I due atleti Giada Canino 18 anni di Calolziocorte e Andrea Panizza mandellese di 26 anni

Da vittima a testimonial. Perché Giada non si arrende mai e non vuole nemmeno che altri che hanno passato e stanno passando quanto ha dovuto affrontarle lei si lascino fermare da chi giudica, prende in giro, insulta chi è in difficoltà, ha problemi, sembra o è più debole. La campionessa europea di danza sportiva paralimpica Giada Canino, 18 anni di Calolziocorte, è la testimonial lombarda della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo che si celebra il 7 febbraio. Giada ha sperimentato su se stessa cosa significhi essere bersaglio degli haters, gli odiatori seriali da tastiera. "Quando ho cominciato a condividere sui social i video delle mie coreografie ho ricevuto diversi commenti cattivi e sono stata vittima di cyberbullismo – racconta Giada -. È stato veramente difficile". Ha ricevuto infatti centinaia di messaggi di odio e disprezzo, con parole irripetibili. Giada tuttavia non si è lasciata scoraggiare, perché non si vergogna di essere se stessa, anzi né è fiera, e con lei lo sono anche i suoi genitori. Ha continuato a ballare, filmarsi, mostrarsi per chi è e come è: "La danza è la mia passione e io sono una ballerina". Accanto a Giada c’è un altro campione testimonial della Giornata nazionale contro bullismo e cyberbullismo. È pure lui lecchese: è Andrea Panizza, il mandellese di 26 anni medaglia d’argento di canottaggio alle Olimpiadi di Parigi 2024. "La barca mi ha fatto comprendere quanto sia importante l’impegno e lo spirito di squadra – spiega il campione olimpico -. Sostenersi a vicenda è indispensabile per vincere. Solo lavorando insieme si possono raggiungere grandi obiettivi. Nello sport, come nella vita, non c’è spazio per il bullismo". Da qui l’invito a "non essere indifferenti". I due testimonial hanno girato anche un video, postato sulle pagine social di Regione Lombardia. Nel post si sottolinea "di non sottovalutare questa piaga e che lo sport, come la famiglia e la scuola, sono alleati fondamentali per contrastare la violenza. Lo sport insegna rispetto, collaborazione, solidarietà, soprattutto a trovare la forza in sé stessi per reagire ad eventuali soprusi, aprirsi e denunciarli". Daniele De Salvo