Introbio, scalatori feriti in parete: è un'esercitazione dei volontari del Soccorso alpino

Grandi manovre dei tecnici della Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana sulla falesia del Sasso Introbio

I soccorritori sulla falesia del Sasso Introbio

I soccorritori sulla falesia del Sasso Introbio

Introbio (Lecco), 5 agosto 2022 – Due scalatori feriti che necessitavano di cure urgenti rimasti bloccati in parete sono stati soccorsi dai tecnici del Soccorso alpino. Questa volta per fotuna nessuno si è fatto male veramente, perché è stata "solo" un'esercitazione, ma estremamente realistica. Alle grandi manovre hanno partecipato una quindicina di tecnici del Soccorso alpino della stazione di Valsassina e Valvarrone della XIX Delegazione Lariana con due sanitari del Corpo nazionale del soccorso alpino e speleologico. Si sono svolte sulla falesia del Sasso Introbio. In “cattedra” come professore è salito un istruttore nazionale del Cnsas. I soccorritori hanno simulato appunto il soccorso di due alpinisti in difficoltà perché feriti dopo una caduta che avevano necessità di cure mediche urgenti rimasti incrodati sulla parete.Oltre ad addestrarsi, i soccorritori ne hanno approfittato per interventi di pulizia, ripristino e riordino delle calate di soccorso già presenti sul Sasso Introbio, in modo che eventuali interventi reali di salvataggio siano più sicuri, sia per loro per gli alpinisti da recuperare. “Le esercitazioni si svolgono in ogni momento dell’anno, perché l’ambiente in cui i nostri soccorritori intervengono cambia in continuazione, in base alle caratteristiche del periodo – spiegano dal Soccorso alpino lombardo -. Di norma servono per mettere a punto manovre specifiche, per testare nuove tecniche o strumenti e per mantenere efficienti le competenze acquisite”.