Intimidazione nella notte. Molotov su un’auto. Nel mirino un carabiniere

Ignoti hanno scagliato una bomba incendiaria contro la vettura del militare. Era parcheggiata all’esterno della caserma di Chiesa Valmalenco.

Intimidazione nella notte. Molotov su un’auto. Nel mirino un carabiniere

Intimidazione nella notte. Molotov su un’auto. Nel mirino un carabiniere

Grave atto intimidatorio nei confronti della stazione dei Carabinieri di Chiesa in Valmalenco: lanciata una molotov contro la vettura di un uomo dell’Arma. Ma l’esecutore o gli esecutori del gesto potrebbero avere le ore contate perché in zona ci sono molte telecamere di videosorveglianza che, probabilmente, hanno ripreso la scena e che potrebbero svelare il nome degli autori. Tutto è successo nella nottata tra sabato e domenica, intorno all’1.30, quando ignoti hanno scagliato una bomba incendiaria contro la vettura di un carabiniere in servizio nella località valtellinese, parcheggiata all’esterno della caserma di via Squadrani, che si è immediatamente incendiata. Le fiamme hanno poi lambito anche una seconda vettura, danneggiandola. Ad allertare i soccorsi, rivolgendosi alla centrale operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Sondrio e ai Vigili del Fuoco del locale distaccamento per spegnere le fiamme, sono stati gli stessi militari. Terminate le operazioni per lo spegnimento delle fiamme, sul posto hanno incominciato ad operare i reparti investigativi e i militari specializzati nei rilievi del comando provinciale. Ieri mattina il Prefetto della Provincia di Sondrio Roberto Bolognesi è salito a Chiesa in Valmalenco, accompagnato dal Comandante dei Carabinieri, il Colonnello Marco Piras, per incontrare il personale in servizio nella Stazione dei Carabinieri della località turistica malenca ed esprimere la vicinanza dello Stato dopo un episodio grave, increscioso e assolutamente da stigmatizzare. Il Prefetto ha espresso apprezzamento e sostegno all’attività svolta dall’Arma in provincia di Sondrio. Al termine dell’incontro, il Colonnello Marco Piras ha ringraziato "per la solidarietà ricevuta, evidenziando come il Prefetto, con la sua presenza e le sue parole, abbia dato forza non solo alla stazione di Chiesa in Valmalenco ma a tutti i Carabinieri che svolgono con abnegazione il loro servizio a favore dei cittadini".

Fulvio D’Eri