Inseguimento dopo la sparatoria. Trovati fucili e passamontagna

Sparatoria a Cividate al Piano: inseguimento, auto abbandonate, fucili sequestrati. Indagini su possibile legame con episodi simili nella zona.

Pomeriggio di Pasquetta. Sono le 18,30. Alcuni residenti di Cividate al Piano, nella Bassa, sentono degli spari. Colpi di arma da fuoco che provengono dal parcheggio nella zona del cimitero. Allertano i carabinieri. Le pattuglie si lanciano all’inseguimento di due auto. Una si avvia a tutta velocità verso la stazione, in una strada però a fondo chiuso: chi era a bordo abbandona la vettura e fugge lungo i binari. I militari, nell’auto, trovano due fucili e dei passamontagna. Nessun testimone, non ci sono tracce di sangue, nessuno sarebbe rimasto ferito. L’altra auto, invece, scappa lungo la provinciale. Anche questa è stata abbandonata, chi era a bordo si lancia in una fuga a piedi tra i campi. Uno viene fermato: è un cittadino di origine marocchina. Sequestrate le due auto: una Audi e una Toyota. Dai primi accertamenti, non risultano rubate.

Si avviano le indagini. Il filone prediletto dagli investigatori è quello della droga, o meglio dello spaccio nell’area della stazione della Bassa. In atto ci sarebbe un regolamento di conti per contendersi la piazza.

L’episodio di Pasquetta a Cividate al Piano potrebbe essere legato all’inseguimento di qualche giorno fa a Calcio, non molto distante. Inseguimento terminato a Urago d’Oglio, nel Bresciano, dove un nordafricano di 27 anni, ferito da proiettili, aveva chiesto aiuto a un pub raccontando che gli avevano sparato. Era arrivato a una stazione di servizio con due proiettili in corpo. Una vicenda al vaglio dei carabinieri di Chiari subito intervenuti sul posto, che stanno verificando i dettagli della vicenda. Pochi gli elementi certi al momento: il 27enne, domiciliato a Pavia, ha fermato la sua Peugeot 208 bianca nel parcheggio della stazione di servizio alle 21.15. L’auto era stata centrata più volte da diversi proiettili nella parte anteriore e aveva il finestrino del guidatore infranto.

Il ferito, uscito dalla vettura barcollando, aveva chiesto aiuto ai clienti del pub King’s cross che si affaccia sul piazzale e sanguinava da due ferite, alla spalla e alla gamba. Il nordafricano è stato accompagnato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale di Chiari ma non sarebbe in pericolo di vita.

Il 29 febbraio un altro nordafricano era stato trovato lungo i binari, ferito da un’arma da fuoco, e la settimana successiva c’era stata un’aggressione ai danni di un extracomunitario.

Francesco Donadoni