
Iniziativa a sostegno dell’autismo. Imprenditori alleati di In-Aut
Non solo shopping, ma anche inclusione, e, in caso di difficoltà, protezione. Ad essere luoghi inclusivi e sicuri sono alcuni negozi di Lecco, i cui commercianti aderiscono al progetto In-Aut per una città a misura di giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico, che è una condizione, non una malattia. Sono circa 250 i giovani che ne soffrono seguiti dagli specialisti della Neuropsichiatria dell’Asst di Lecco, una cinquantina gli adulti, più quanti sono seguiti dai professionisti di altre strutture o semplicemente sono completamente a carico dei familiari. I casi tra l’altro sono in continuo aumento, se non altro perché le diagnosi aumentano perché c’è molta più attenzione. Gli esercenti coinvolti nel progetto hanno partecipato ad una serie di incontri di formazione e informazione con la neuropsichiatra Grazia Giana e l’educatrice Arianna Rava, in modo da riuscire ad individuare in autonomia i clienti che con disturbi dello spettro autistico, senza che loro dicano nulla della loro condizione, per poterli aiutare. I negozi dei commerciati che partecipano all’iniziativa sono individuabili grazie ad una apposita vetrofania con il logo del progetto, elaborato dagli specialisti del Nucleo Funzionale Autismo della Neuropsichiatria per l’infanzia e l’adolescenza dell’Asst di Lecco all’interno del pregresso progetto regionale Pervinca, Per una Visione Inclusiva e Continuativa dell’Autismo.
Sostengono il percorso per trasformare Lecco in una città inclusiva i soci di Confcommercio Lecco, Confindustria Lecco e Sondrio e Confartigianato Lecco, oltre che gli amministratori di Provincia e Comune e i ricercatori del Politecnico del campus di Lecco.
D.D.S.