Lecco, insulti omofobi contro un'infermiera: indagine interna all'ospedale

L'assessore regionale Giulio Gallera: "Ogni forma di discriminazione non può e non deve trovare spazi all'interno dei nostri ospedali"

L'assessore Giulio Gallera

L'assessore Giulio Gallera

Lecco, 15 ottobre 2019 - L'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, interviene sulla vicenda di una scritta omofoba apparsa sull'armadietto di un'infermiera all'ospedale di Lecco. «Ho già provato a contattare personalmente la donna questa mattina, e avrò modo certamente di parlarle in giornata, esprimendole la vicinanza della Regione Lombardia, e mia personale, per quanto ha vissuto. Ogni forma di discriminazione non può e non deve trovare spazi all'interno dei nostri ospedali ed è nostro compito condannarla, stigmatizzarla e combatterla», spiega l'assessore in merito alla vicenda segnalata da un sindacalista dell'Ospedale Manzoni.

«Mi sono attivato immediatamente chiedendo alla direzione strategica dell'Asst di Lecco - ha aggiunto Gallera - di avviare un'indagine interna per approfondire l'accaduto e per creare le condizioni affinché atteggiamenti di questo tipo vengano individuati e sanzionati affinché non si verifichino più. I nostri operatori devono essere giudicati per professionalità, umanità, capacità di riconoscere le situazioni di disagio e di fragilità ai cittadini-pazienti, e non in base al proprio orientamento affettivo e sessuale»