Lecco, incendio alla Meridiana: 32 inquilini hanno trascorso la notte fuori casa

La torre residenziale del complesso di Renzo Piano resta interdetta. In giornata le verifiche

I vigili del fuoco alla Meridiana

I vigili del fuoco alla Meridiana

Lecco, 23 marzo 2023 – Hanno trascorso la notte fuori casa i 32 inquilini della Meridiana di Lecco. Nonostante l'incendio che ieri è divampato nello scantinato del complesso del Caleotto sia stato subito circoscritto e spento dai vigili del fuoco, il fumo ha invaso una delle tre torri della costruzione progettata dall'architetto Renzo Piano e inaugurata nel 1999.

E' la torre destinata ad abitazioni. I 32 sfollati sono stati ospitati da familiari e amici, qualcuno in strutture messe a disposizione dal Comune. In giornata verranno effettuate verifiche per stabilire se potranno tornare nei loro appartamenti. L'interno centro è stato costantemente presidiato per l'intera nottata dai vigili del fuoco del comando provinciale di Lecco e del distaccamento dei volontari di Valmadrera che si sono dati il cambio. Sul posto pure i carabinieri e gli agenti di Polizia per accertarsi che nessuno violi il cordone sicurezza e l'area interdetta, ma anche per tenere lontani eventuali sciacalli.

L'allarme è scattato mercoledì pomeriggio intorno alle 17. Lo hanno lanciato alcuni operai quando una colonna di fumo è stata vista uscire da uno dei locali tecnici della Meridiana, dove ci sono parcheggi sotterranei, un centro commerciale, un ipermercato, uffici e appunto abitazioni. Il rogo è stato spento in fretta, impedendo che si propagasse al resto degli edifici. Il fumo ha però saturato ampie porzioni del complesso, rendendo l'aria irrespirabile. Una pensionata di 77 anni allettata è rimasta bloccati ai piani alti è stata soccorso perché non riusciva ad abbandonare la torre dove vive: è stata evacuata con l'aiuto sempre dei vigili del fuoco e trasferita in ospedale perché necessita di assistenza. Nessuno è comunque rimasto ferito, né ustionato o intossicato.

Il sindaco di Mauro Gattinoni e l'assessore al Welfare Emanuele Manzoni si sono sincerati personalmente della situazione, che è sotto controllo.