Il Comune di Lecco bussa alla porta del Politecnico: Imu arretrata per centomila euro

L'assessore al Bilancio chiede al Politecnico di Milano di saldare il conto alcuni per spazi commerciali

Manuela Grecchi

Manuela Grecchi

Lecco – Un conto di 100mila euro di Imu arretrata. Lo ha presentato l’assessore al Bilancio del Comune di Lecco Roberto Pietrobelli tramite i funzionari comunali a Manuela Grecchi, prorettore del Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano. L’Imu richiesta riguarda gli spazi commerciali del campus, non quelli didattici, come il bar, ma anche alcuni ambienti del Centro psicosociale della sede del Cnr oltre che le residenze di studenti e ricercatori.

A quanto pare da Palazzo Bovara, sede municipale di Lecco, avrebbero volentieri fatto a mano di passare per esattori con i vertici dell’ateneo, ma sembra si tratti di una scelta obbligata, dovuta non a motivazioni politiche, semmai ad alcune modifiche normative in tema di Imposta municipale unica e a una nuova interpretazione legislativa di riferimento: da qui non solo il sollecito di saldare le spettanze per l’annualità in corso, ma anche per quelle passate, arrivando ad una cifra a cinque zeri.

Il rischio è che alla fine il conto venga accollato proprio agli studenti, con un aumento delle rette e delle tariffe. Per il 2024 gli amministratori comunali lecchesi contano di incassare fino a 70 milioni di euro di entrare di natura tributaria, contributiva e perequativa. Di questi quasi 22 milioni di euro sono proprio di Imu. Le aliquote e le detrazioni dell’Imu per il 2024 a Lecco sono uguali a quelle del 2023. Per le abitazione principali non si paga nulla, per le abitazioni principali di lusso l’aliquota è dello 0,6% con detrazione di 200 euro, dello 0,1% per fabbricati rurali ad uso strumentale, l’esenzione per i fabbricati costruiti e destinati alla vendita, e un’aliquota dell’1,06% per tutte le altre tipologie di immobili.