Quando per l‘ultima volta sono saliti insieme al santuario, papà Francesco aveva fatto molta fatica. Non c‘era nulla a cui potesse appoggiarsi per superare i tratti più ripidi o semplicemente per riprendere fiato. Ed è proprio a lui, a suo papà Francesco, che Franco Defilippi ha dedicato la staccionata realizzata insieme agli Amici del santuario della Madonna della Rovinata, che sorge a monte di Germanedo a Lecco. La nuova palizzata è stata costruita ai margini della mulattiera della storica Via crucis che sale al santuario, un luogo particolarmente caro, sia ai lecchesi, sia agli stranieri dell‘Est Europa. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco Mauro Gattinoni e Maria Grazia Nasazzi e Paolo Dell’Oro, presidente e direttore della Fondazione comunitaria del Lecchese, che hanno contribuito all‘opera. "Non sempre possiamo risolvere i problemi – le parole di questi ultimi -, ma certamente possiamo contribuire a farlo". I lavori sono stati coordinati da Sergio Anghileri, che ha guidato i colleghi pensionati Luciano Losa, Dario Nasatti, Carlo e Cristiano Villa, Roberto Colombo, Claudio Naperotti, Giovanni Conti e Paolo Tagliaferri nell‘allestimento del supporto, che ora consente ai meno giovani e ai meno sportivi di raggiungere con maggior sicurezza e tranquillità il santuario.
Sono stati utilizzati 400 metri lineari di legno, 3mila viti di fissaggio, 270 squadrette di sostegno zincate e 135 porta pali pure zincati a fuoco e altrettanti 135 pali verticali trattati in autoclave. Il santuario della Madonna della Rovinata si trova a poco più di 400 metri di altezza. Risale alla metà dell‘800. È stato benedetto il 16 agosto 1859.D.D.S.