Il laboratorio dei talenti: "La socialità? È di tutti"

Barzanò, musica, film, arte e fotografia: al via il progetto “La Vetta“ "Offriamo ai ragazzi diversamente abili la possibilità d’incontrare persone".

Il laboratorio dei talenti: "La socialità? È di tutti"

Il laboratorio dei talenti: "La socialità? È di tutti"

Una mancanza di relazioni sociali oltre il contesto lavorativo o diurno, e di conseguenza un tempo libero caratterizzato da solitudine, noia e vuoto: è la premessa che ha spinto l’ufficio Servizi Sociali del Comune di Barzanò a mettere a punto il progetto “La Vetta“, partito in questi giorni e pensato per dare la possibilità ai ragazzi con disabilità di poter frequentare le persone con cui stanno bene, di socializzare e di svagarsi in ambienti comuni, svolgere normali attività per divertirsi e rilassarsi. "Se un buon utilizzo del tempo libero è fondamentale per ogni persona per svagarsi, rilassarsi, socializzare – spiega l’assessore ai Servizi Sociali, Cristina Caroi - strutturando in modo significativo la propria dimensione affettiva e relazionale, o più semplicemente per divertirsi, lo è ancora di più per le persone con disabilità che spesso incontrano ostacoli nel relazionarsi".

Difficoltà non solo di carattere pratico, ma anche di natura psicologica, generati da un senso di disagio legato alla propria condizione. Il nuovo progetto si rivolge a giovani adulti con disabilità medio-lieve, e prevede l’organizzazione, una sera alla settimana, di una cena e di un momento socio ricreativo, in uno spazio messo a disposizione dal Comune. Si darà inoltre la possibilità ai partecipanti di sperimentare attività di svago di vario genere, come giochi di gruppo, laboratori di cucina, laboratori creativi.

Dopo i primi incontri, che permetteranno ai ragazzi di conoscersi e di fare gruppo, potranno essere condivise passioni e interessi personali. Una sorta di "laboratorio dei talenti", che procederà su due livelli: il singolo e il gruppo. Per il singolo sarà un’occasione per sentirsi protagonista, riconoscendo e valorizzando le proprie capacità per poterle trasmettere agli altri: musica, film, arte, fotografia, sport, videogiochi, qualunque interesse possa essere oggetto di condivisione. Per il gruppo sarà un’occasione per mettersi in gioco, scoprendo e sperimentando qualcosa di nuovo in un’ottica di scambio. Infine, con il supporto della cittadinanza e delle associazioni del territorio, si proverà a costruire dei momenti convivialità e divertimento aperti a tutti, anche nell’ottica di sostenere lo sviluppo di una comunità inclusiva. Paola Pioppi