DANIELE DE SALVO
Cronaca

Il dono di spray antiaggressione aizza le critiche

Una bomboletta di spray al peperoncino per difendersi. È il regalo, anzi un "piccolo omaggio" come lo definisce lui,...

Il presidente Stefano Fiocchi ancora al centro di critiche dopo quelle per il calendario del 2024

Il presidente Stefano Fiocchi ancora al centro di critiche dopo quelle per il calendario del 2024

Una bomboletta di spray al peperoncino per difendersi. È il regalo, anzi un "piccolo omaggio" come lo definisce lui, del presidente della Fiocchi Munizioni alle oltre 500 dipendenti della storica fabbrica di munizioni di Lecco. "Un simbolo concreto di difesa personale, ma soprattutto di un impegno verso la costruzione di una cultura della protezione e del rispetto reciproco che va promosso quotidianamente – spiegano Stefano Fiocchi, presidente appunto della Fiocchi Munizioni, recentemente comperata dai cechi Czechoslovak Group –. Un piccolo omaggio che si trasforma in un grande messaggio: la sicurezza delle donne è una priorità che va sostenuta a ogni livello, dentro e fuori il luogo di lavoro".

Il cadeau però non piace a tutti, certamente non ai rappresentanti sindacali, che tra l’altro non comprendono nemmeno se si tratti di un regalo alle donne che lavorano alla Fiocchi o di una trovata promozionale a loro spese. "Non è certo con una bombole spray che si garantisce la difesa delle donne contro le violenze e le disparità di genere – commenta ad esempio Giuseppe Cantatore, della Fiom Cgil lecchese –. La difesa delle donne è questione di cultura e di educazione, non di uno strumento di autodifesa, specie in una realtà, come la Fiocchi Munizioni, dove la maggior parte dei lavoratori sono donne, quasi in ogni settore".

Tanti si ricordano, a proposito di rispetto delle lavoratrici, il calendario del 2024 illustrato con foto di avvenenti operai in posa con proiettili usati come trucchi e accessori di bellezza.

D.D.S.