
Ogni serranda che si abbassa non è solo un negozio che chiude, è anche una luce in meno in...
Ogni serranda che si abbassa non è solo un negozio che chiude, è anche una luce in meno in città, un servizio in meno, un presidio un meno, un anziano che non sa dove andare a fare la spesa. E di serrande a Merate, come altrove, ne sono state abbassate molte, soprattutto nel centro storico: la crisi economica, gli affitti sempre più alti, il mancato ricambio generazionale, i centri commerciali, l’e-commerce... Per evitare che altre se ne abbassino, il sindaco di Merate Mattia Salvioni, l’assessore al Commercio Gianpiero Airoldi e il consigliere comunale Lorenzo Riva hanno firmato un protocollo di intesa con il presidente di Confcommercio Lecco Antonio Peccati e il direttore Alberto Riva. L’obiettivo è appunto sostenere i piccoli negozianti e i commercianti di vicinato. "Ogni serranda che si abbassa è un territorio più povero – spiega il numero uno dei commercianti lecchesi – e a pagare sono sempre o più fragili, poiché i negozianti di prossimità svolgono anche una funzione sociale". "È un periodo i trasformazione – aggiunge il sindaco di Merate – Chi gestisce attività storiche deve evolversi per completare e rendere più attrattiva l’offerta commerciale. E noi come amministratori dobbiamo sostenere questa evoluzione". Con la sigla dell’intesa, commercianti e amministratori locali vogliono valorizzare la dimensione multicentrica di Merate, seconda città della provincia di Lecco, rivitalizzare gli spazi urbani e rilanciare i servizi nelle frazioni. Il protocollo prevede informazione, formazione, intelligenza artificiale, collaborazione, condivisione dei dati, incontri. ho già evidenziato in altre occasioni. "Vogliamo promuovere un approccio integrato e moderno allo sviluppo, tenendo vive le nostre comunità", ribadisce Antonio Peccati. D.D.S.