
Lecco, comandante della Polstrada
Lecco, 8 marzo 2015 - “Donne al volante, pericolo costante”, recita un detto popolare. Eppure per il comandante della Polizia stradale di Lecco, il vicequestore aggiunto Mariella Russo, si tratta di un proverbio assolutamente falso, almeno nella provincia della città manzoniana. “Si tratta di uno stereotipo sbagliato – assicura la numero uno della Polstrada in concomitanza della Festa della donna -. Le donne anzi sono le più prudenti alla guida, solo nel 43% degli incidenti rilavati nel 2014 risultano coinvolte. Del resto le donne sono meno competitive sulla strada, viaggiano spesso con bambini o animali a bordo e non amano né l'alta velocità né le auto di grossa cilindrata”. Sarebbero inoltre molto più meticolose nel ricordarsi le scadenze di bollo, assicurazione e revisione e anche nel controllare i veicoli, sebbene le questioni tecniche e meccaniche rimangano per molte un tabù, inutile negarlo. Berrebbero anche meno quando si mettono ai comandi di una vettura, solo il 16% delle denunce o delle multe per guida in stato di ebbrezza riguarda il gentil sesso e meno del 10% dei reati scoperti dagli operatori del 113 della Stradale è riferita a soggetti di genere femminile.
“Di contro però bisogna riconoscere minore sicurezza, difficoltà nelle manovre e anche qualche disattenzione per rifarsi trucco e maquillage, piuttosto che a volte l'indossare tacchi vertiginosi, sebbene in merito nulla sia scritto nelle normative”. Rispetto ad altre realtà e ad altri Paesi inoltre risultano pressoché assenti nel settore dell'autotrasporto professionale, eccetto tuttavia che nel comparto dei trasporti pubblici, sebbene qualcosa sta cambiando, perché ormai molte donne nelle cabine dei camion per lavoro accompagnano mariti e figli. La dirigente della Polstrada tiene inoltre a sottolineare che in ambito provinciale 19 donne prestano servizio in questura, 4 nella Polizia stradale, e nella Polfer e che su otto dirigenti totali 4, la metà, sono donne. Più che l'azzurro dunque il colore della Polizia pare sia il rosa.