Garbagnate, vestiti vintage e lavoro da vecchi abiti: nasce la Piccola sartoria sociale

Allestita nei locali dell'isola del riuso, è gestita dagli operatori della coop Paso Lavoro. Indumenti vecchi diventeranno creazioni originali realizzate da persone svantaggiate

L'inaugurzione della Piccola sartoria sociale

L'inaugurzione della Piccola sartoria sociale

Garbagnate Monastero (Lecco), 14 maggio 2022 – Una Piccola sartoria sociale per dare nuova vita stoffa e vestiti che altrimenti finirebbero al macero e offrire un lavoro a chi non lo ha. E' stata inaugurata sabato a Garbagnate Monastero. “Oggi è una giornata importante - commenta l'assessore regionale a Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità Alessandra Locatelli che ha partecipato al taglio del nastro tricolore -. Viene inaugurato un bellissimo progetto per riutilizzare vecchi e logori tessuti e vestiti che altrimenti finirebbero al macero e per fornire un'opportunità di lavoro a persone svantaggiate”.

La Piccola sartoria sociale, allestita nei locali dell'isola del riuso, è gestita dagli operatori della coop Paso Lavoro. Indumenti vecchi e stoffa logora diventeranno vestiti vintage e creazioni artigianali originali. Li confezioneranno persone svantaggiate: tra giugno e agosto 5 ragazzi parteciperanno a un progetto di lavoro all’interno della struttura, grazie ad una collaborazione con gli operatori di Legea Lecco. Alla Piccola sartoria sociale verranno ritirati vestiti usati, saranno effettuate riparazioni con semplici lavori di sartoria e si realizzeranno nuovi capi. Si tratta di una vera e propria start-up sperimentale “Le tematiche ambientali ed ecologiche fanno parte del core business della nostra cooperativa – spiega il vicepresidente di Paso Lavoro Raffaele Pirovano -. Questo progetto è iniziato nel 2017 quando è nata la prima osola del riuso. Oggi siamo riusciti ad ampliare il nostro progetto integrando anche questa nuova parte sartoriale. Ci occuperemo di ritirare i vestiti usati e riparazione degli abiti, ma anche di utilizzare scarti di tessuto per trasformarli in nuovi capi o oggetti, che diventeranno pezzi unici”.

La sartoria è stata realizzata grazie ad un contributo di 30mila euro messi a disposizione dai soci di Silea, che è la municipalizzata provinciale della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in provincia di Lecco. Alla cultura del riciclo deve essere accompagnata anche una maggiore consapevolezza verso la cultura del riuso – illustra Alessandro Ghioni, membro del Cda di Silea –. Questa Piccola sartoria sociale potrà essere un esempio virtuoso da esportare anche in altri comuni”. Il progetto ha ricevuto fin da subito il sostegno degli amministratori locali di Barzago, Bulciago, Garbagnate Monastero e Molteno. “Da un’esperienza di unione e collaborazione tra amministrazioni, nata 4 anni fa, oggi nasce una bellissima realtà che ci permetterà presto di non parlare più di rifiuto ma di riuso”, sostiene Mirko Ceroli, sindaco di Barzago. “Dalla collaborazione è nato un luogo che da area dove i cittadini portano i rifiuti sta diventando qualcosa di diverso”, aggiunge Luca Cattaneo, primo cittadino di Bulciago. “Dalla sinergia tra comuni e realtà private abbiamo creato un luogo in cui lavoro e sociale si incontrano e che in futuro vogliamo continuare ad implementare”, fa eco Mauro Colombo di Garbagnate Monastero. “L’alto numero di accessi che l’isola del riuso ne ha già ampiamente dimostrato l’utilità”, conclude l'assessore di Molteno Davide Conti