
Jennifer Alcani, morta a 13 anni in un terribile incidente ad Abbadia Lariana, nel Lecchese
Lecco, 18 gennaio 2025 – Oggi a Lecco è il giorno del dolore: nel pomeriggio nella Basilica di San Niccolò famigliari e amici di Jennifer Alcani si sono ritrovati per darle l’ultimo saluto. Jennifer è morta a soli 13 anni dopo alcuni giorni di ricovero a seguito di un terribile incidente avvenuto nella notte ad Abbadia Lariana, alle porte del capoluogo. “Non c'è un perché ad una vita che si spezza nella sua primavera" ha constatato il prevosto di Lecco, don Bortolo Uberti, davanti alla famiglia, ai parenti, ai compagni di classe della scuola media che Jenny frequentava e dei tanti che hanno voluto essere presenti, incluso il sindaco Mauro Gattinoni.
Il messaggio ai giovani
Una folla commossa si è ritrovata in chiesa e sul selciato. "L'amore che ci lega non può essere distrutto dalla morte" ha detto la mamma, leggendo un messaggio suo e del padre della tredicenne. "All'età di Jenny la vita sembra immortale, vi sentite forti - ha ammonito don Uberti -, ma a volte è un rischio. La vita non è un video sui social, non è un reel che quando arriva alla fine ricomincia. E' unica e la dovete custodire". "La vita non sono il consenso e i like, la vita è navigare insieme, faticare per raggiungere il porto, anche affrontando le avversità e il vento contrario. Imparate a distinguere il reale dal virtuale e a capire che la felicità non sta nella trasgressione ma nel costruire affetti e amicizie profonde, che fanno crescere e incontrano il bello" ha aggiunto sottolineando il bisogno di una "alleanza educativa" fra scuola, istituzioni e comunità. "Sarebbe troppo facile dire che Jenny è stata sfortunata. Io chiedo a tutti i ragazzi di non pensare che a loro andrà bene perché - ha concluso - fareste un torto a Jennifer. Rimaniamo insieme, sulla stessa barca, anche nei momenti più burrascosi perché Jenny ci lascia il compito di vivere anche per lei". Poi la bara bianca è stata portata fuori dalla basilica e sono stati liberati in cielo decine di palloncini bianchi e rosa.
L’inchiesta
Prosegue l'inchiesta sul terribile schianto costato la vita alla ragazzina, che frequentava la prima media. Il 22enne, che si trovava alla guida della Bmw uscita di strada, è indagato per omicidio stradale. La vettura era dell'altro giovane a bordo la notte dell'incidente, un 19enne non ancora patentato, rimasto ferito in maniera lieve, come l'amico. Ad avere la peggio invece era stata Jennifer, seduta sui sedili posteriori, subito apparsa in gravissime condizioni e ricoverata in rianimazione all'ospedale di Lecco e deceduta dopo sei giorni.
Accertamenti
Secondo quanto ricostruito la Bmw andata a sbattere contro un muretto prima dell'alba, vicino all'imbocco della Superstrada 36. La vettura sarebbe stata vista da uno o più testimoni procedere ad alta velocità prima di schiantarsi. I carabinieri, coordinatati dalla Procura di Lecco, stanno indagando per accertare eventuali aggravanti all'origine dell'accaduto, dalla guida in stato di ebbrezza all'eccesso di velocità (che potrebbero determinare la richiesta di eventuali misure restrittive).