
L’esibizione sul lago di Como
Varenna (Lecco), 30 settembre 2019 - Una cosa è certa, quella appena trascorsa è stata una domenica memorabile per il lago di Como. Indimenticabile per chi lo spettacolo delle Frecce Tricolori è riuscito a goderselo e indimenticabile, ma nell’altra accezione, per chi se l’è perso dopo essere rimasto bloccato sui treni stipati o in coda sulla statale e la provinciale. Se il buongiorno si vede dal mattino per le Olimpiadi del 2026 in coabitazione tra Milano e Cortina sarà meglio rivedere qualcosa, del resto c’è tutto il tempo. Solo un paio di cose si sono salvate nella domenica di ieri: lo spettacolo dei top gun dall’Aeronautica, perfetto come un cronografo svizzero ed emozionante come un acuto di Pavarotti, e la macchina dell’emergenza gestita in maniera impeccabile da Areu e Protezione Civile, che si sono fatte in quattro fino al tardo pomeriggio per gestire il deflusso della folla. Il resto è tutto da rivedere a cominciare dalle previsioni degli organizzatori che si sono ritrovati con una folla ben superiore alle più rosee previsioni. Secondo le prime stime solo a Varenna e nelle aree immediatamente limitrofe c’erano almeno 35mila persone, che sono salite a ben oltre 100mila considerando le altre località turistiche della sponda Lecchese e Comasca. Abbastanza per mandare in tilt fin dalle prime ore del mattino non solo le strade, con la Ss36 e la Sp72 che - tanto per cambiare - si sono paralizzate per le colonne, ma anche gli altri mezzi di collegamento. Il pubblico infatti per una volta è stato diligente e ha ascoltato il suggerimento di raggiungere l’Alto Lago in treno e utilizzando i battelli, ma i posti a disposizione si sono esauriti in pochissimo tempo. Fin dalla prima mattinata i passeggeri si sono ammassati in lunghe code sulle banchine della stazione di Lecco e su quelle degli altri scali a salire verso Varenna.
A ogni sosta in stazione ci voleva un quarto d’ora per ripartire e così c’è chi è partito da Lecco alle 9.20 ed è arrivato a Varenna alle 11. Quando poi, poco dopo le 12, a Lierna un passeggero preso dal panico per la troppa ressa ha tirato il freno d’emergenza il traffico lungo la tratta si è fermato con i tempi di attesa che hanno superato i 100 minuti. «La manifestazione è stata organizzata a prescindere dalle capacità ricettive del territorio – sottolinea in una nota TreNord – Domenica c’erano l’Air Show a Varenna e Morbegno in cantina, abbiamo organizzato il servizio al massimo consentito dall’infrastruttura ferroviaria. Sono state istituite due corse, una andata e una ritorno, ed altre due straordinarie al massimo della composizione consentita. Non possono essere utilizzati treni a doppio piano perché non possono passare nelle gallerie tra Lecco e Colico e treni troppo lunghi per l’impossibilità di incrociare con gli altri treni nella tratta a binario unico».