
I soccorsi nel lago
Mandello Del Lario (Lecco), 17 agosto 2023 – «E la mia sorellina? Dov’è la mia sorellina". Le lacrime nel giorno di festa. Uno strazio insopportabile. Fatou è stata inghiottita dal lago di Como: si era immersa per rinfrescarsi, a pochi metri dalla riva, e non è più riemersa. Fatou Thiao, 11 anni, bimba di origini senegalesi nata in Italia, residente con la famiglia a Bulciago, è morta a Ferragosto annegata nella zona della foce del torrente Meria, a Mandello del Lario. Con le sorelle di 12 e 13 anni e un’amica stava giocando in acqua, dove il livello è basso. Le aveva accompagnate in gita al lago il papà di Fatou, Omar, camionista che 4 anni fa aveva perso per una malattia la moglie e madre delle tre figlie.
Le quattro amiche, che non sapevano nuotare, si sono spinte dove il fondale sprofonda e sono finite sott’acqua. Alcuni bagnanti si sono accorti di quanto stava succedendo e sono riusciti a recuperare subito le altre tre, ma non Fatou. "La mia sorellina? Dov’è la mia sorellina", ha domandato una delle sorelle a chi l’aveva appena recuperata. I primi ad arrivare sono stati i vigili del fuoco delle squadre nautiche in gommone di Lecco e di Bellano, seguiti dagli Opsa, gli Operatori polivalenti del soccorso acquatico della Croce rossa lecchese in idroambulanza. "Ci siano uniti a loro per cercarla in apnea", spiega il responsabile Alberto Gugliemo. Successivamente sono intervenuti i carabinieri del Servizio navale di Lecco a bordo di una pilotina dotata di ecoscadagli ad alta risoluzione, i soccorritori dell’eliambulanza di Areu e i Draghi lombardi del 115 per una perlustrazione aerea in elicottero, e i sommozzatori dei vigili del fuoco di Milano, Genova e Torino che si sono immersi fino a notte, anche loro senza individuare Fatou.
È servito quasi un giorno di ricerche. Il corpo della bambina è stato individuato solo nel primo pomeriggio di ieri. Lo hanno trovato i sub dei vigili del fuoco di Torino. "Era a una ventina di metri di profondità e a circa una trentina di distanza dalla riva", racconta Roberto Dello Russo, funzionario dei vigili del fuoco di Lecco. "Una tragedia immensa", scuote la testa il sindaco di Bulciago Luca Cattaneo. La famiglia Thiao era arrivata qui nel 2014.
Fatou è l’ultima vittima del lago di quest’estate tragica: lunedì era morto un 21enne egiziano che si era sentito male nella zona del Tempio Voltiano a Como; sabato aveva perso la vita un 32enne sudamericano di Carugo caduto da un materassino a Oliveto Lario; lo scorso giovedì sera a Bellagio era stata la volta di un turista francese di 75 anni; il mese scorso a Lecco era affogato un richiedente asilo 18enne del Gambia. Nonostante i bagnanti che a migliaia affollano le sponde del lago durante i weekend estivi, solo a Colico e Bellano è garantito un presidio di bagnini.