DANIELE DE SALVO
Cronaca

Erik, il vigile del fuoco eroe: finita l’esercitazione salva 4 naufraghi nel lago

Il 45enne lecchese si trovava a Iseo per un corso di formazione. Ha visto un papà coi suoi tre bambini in balia delle onde e non ha esitato a raggiungerli

Un gommone dei vigili del fuoco

Un gommone dei vigili del fuoco

Lecco – Il cielo sempre più nero, il vento che si alza all’improvviso, l’acqua del lago che si gonfia e il piccolo pedalò in balia delle onde sempre più grosse. A bordo, un giovane padre di quarant’anni e i suoi tre figli piccoli: 6 anni la più grande, 4 e 2 gli altri.

La fine di una giornata di addestramento in trasferta sul lago d’Iseo, per Erik Riva, vigile del fuoco coordinatore di 45 anni in servizio al comando provinciale di Lecco, si è così trasformata in una vera e propria missione di salvataggio. Quando un pescatore lo ha informato dei quattro sul piccolo moscone in mezzo al lago, Erik con un collega è rimontato sul gommone che aveva appena ormeggiato, ha spinto il motore fuoribordo alla massima velocità e ha diretto il timore verso i quattro naufraghi, sfidando la tempesta con raffiche di oltre 35 nodi. Una volta raggiunti, li ha trasbordati sulla pilotina e riportati sani e salvi a riva.

“Erano terrorizzati – racconta Erik –, specialmente i bambini. Una volta al sicuro, si sono tranquillizzati, anzi erano quasi divertiti per essere sulla nostra imbarcazione”. Erik, tra tutto il resto, è anche un istruttore nazionale di patente nautica dei vigili del fuoco: “Ero in distacco a Iseo proprio per una sessione di addestramento rivolta ad alcuni colleghi della provincia di Brescia. Eravamo appena rientrati in porto perché le condizioni meteo stavano cambiando e il vento stava rinforzando troppo, come quando a Lecco è crollata la ruota panoramica sul lungolago”.

Pure un papà su un pattino con i suoi tre figli stava provando a fatica riguadagnare la riva, ma sono stati spinti a 300 metri al largo. Le condizioni erano proibitive e per loro si stava mettendo molto male, Erik e il suo collega, nonostante la lagheggiata impressionante, hanno tuttavia scongiurato una tragedia. È stata dura, alla fine però missione riuscita!

Non è la prima volta che Erik rischia la sua di vita per salvare quella degli altri: nell’estate del 2018 a Bellano, dove abita, mentre era fuori servizio, si è immerso in acqua per ripescare un ragazzo che era finito sotto; il 16 aprile del 2023 invece con altri vigili del fuoco si è gettato tra le fiamme per evitare che marito e moglie bruciassero vivi tra i rottami del loro furgone.