REDAZIONE LECCO

Esequie private per Carlo Gilardi “costretto in Rsa“

Esequie private per Carlo Gilardi “costretto in Rsa“

Esequie private per Carlo Gilardi “costretto in Rsa“

Ci saranno solo qualche parente stretto e gli amici più intimi a salutare Carlo per l’ultima volta. Si svolgerà infatti in forma strettamente privata il funerale del professor Carlo Gilardi (nella foto), il 92enne di Airuno allontanato da casa alla fine di ottobre 2020 per proteggerlo, tenendolo lontano da chi avrebbe dovuto assisterlo e invece si era approfittato di lui e della sua cospicua eredità. Le esequie verranno celebrate lunedì mattina nella chiesa parrocchiale del suo paese. È stato lui stesso nel proprio testamento a lasciare disposizioni precise sul congedo da questo mondo: niente manifesti funebri né rintocchi di campane, fiori bianchi, un feretro semplice come semplice e sobria è stata la sua esistenza, quasi francescana. Scelta inoltre la cerimonia privata per evitare che un momento di cordoglio e dovuto rispetto si trasformi in una manifestazione di protesta da parte degli attivisti dei vari comitati che chiedevano la liberazione di Carlo dal ricovero coatto in caso di riposo, sebbene nemmeno lo conoscessero, a parte una vicina di casa e un ex collega.

La sua morte infatti, invece che smorzare le polemiche, le ha rinfocolate. Il timore è che gli haters da tastiera si trasformino in odiatori violenti pure nella realtà. "Hanno esagerato, ora devono smetterla", prende le distanze pure l’avvocato Mattia Alfano, che pure quest’estate ha vinto un ricorso davanti ai giudici della Corte europea dei diritti dell’uomo che hanno riconosciuto che il trasferimento in Rsa di Carlo è stato un Tso camuffato e quindi illegale.

Il via libera ai funerali è arrivato al termine dell’autopsia svolta ieri, ultimo atto dovuto per spazzare via i dubbi infondati su presunti maltrattamenti poiché Carlo era malato terminale di tumore al cervello.

D.D.S.