Distrutto il bar di Consonno, paese fantasma con vandali veri

Lo spazio devastato è destinato ad accogliere i turisti della ex Las Vegas brianzola

Devastazione nel bar del paese fantasma. A distruggere il locale utilizzato come punto di ristoro per accogliere i visitatori dell’ex Las Vegas della Brianza non sono stati però gli spettri, ma i soliti vandali che nei giorni scorsi hanno disfatto la sede degli Amici di Consonno. Durante i fine settimana i volontari si prendono cura dell’antico borgo di Olginate e aprivano lo spazio ai tanti turisti che visitano le rovine della città dei balocchi abbandonata. I teppisti hanno sfondato porte e finestre, mandato in frantumi i vetri, ribaltato sedie e tavolini e tracciato scritte volgari e graffiti sui muri. Gli intrusi hanno pure rubato e scolato diverse confezioni di bibite, compresi superalcolici. Quando sia scattato il raid di preciso non si sa: il bar è chiuso da parecchio, dal lockdown da Covid. A lanciare l’allarme è stato l’altra mattina un volontario. Si sono subito precipitati a Consonno la presidente degli Amici di Consonno Barbara Fumagalli e il sindaco Marco Passoni, insieme agli agenti della Polizia locale di pattuglia che hanno formalizzato una denuncia al momento contro ignoti. Non è la prima volta che a Consonno si verificano episodi analoghi, non capitava però da parecchio tempo. Consonno è completamente disabitata dal 2007, dopo il tentativo fallito di "ripopolarla" con una casa di riposo. D.S.S.