Discarica abusiva sotto la fonderia: assolti i vertici Italfond

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Assolti "per non aver commesso il fatto". Si è concluso positivamente il dibattimento per i vertici di Italfond, la fonderia di Bagnolo Mella finita nel mirino degli inquirenti dopo la scoperta di rifiuti interrati sotto il piazzale esterno della fabbrica. Antonio Vienna, Bortolo Bondioni, Giuseppe Pasotti e Matteo Cavagnola, rispettivamente il legale rappresentante, il direttore, l’amministratore delegato e il responsabile ambientale dello stabilimento, erano imputati di discarica abusiva, e per loro la procura aveva chiesto una condanna a 4 mesi. L’accusa verteva su un accertamento dell’Arpa del 2017 che, stando al pm Carlo Pappalardo, confermò la presenza di scorie bianche e nere sotto un piazzale. Scorie di demolizione con inquinanti superiori del 20% al tollerato, che per un pelo non hanno inquinato la falda. Al contrario per gli avvocati della difesa Andrea Puccio ed Elisa Pigozzi l’azienda ha sempre smaltito correttamente i rifiuti e i campionamenti Arpa sarebbero stati eseguiti con criteri non a norma. Le scorie a loro dire erano solo inerti non pericolosi. E il giudice ha assolto. B.Ras.