Un tempio crematorio a Dervio
Dervio, 26 aprile 2021 - Niente forno crematorio a Dervio e nemmeno a Lecco nel cimitero del rione di Castello. Da Regione è arrivata la comunicazione che i 2 progetti sono stati cassati. I lecchesi che desiderano essere incinerati una volta trapassati dovranno allungare l’ultimo viaggio terreno fino ad Albosaggia in Valtellina, o attraversare il lago verso Como una volta rimesso in funzione e ampliato l’impianto esistente, piuttosto che essere portati a Lambrate, Cinisello Balsamo o Bergamo, come accade ora. Dai banchi di opposizione a Dervio esultano perché da subito hanno contrastato l’ipotesi di un impianto di cremazione in paese che, secondo loro, gioverebbe solo a chi opera nel mercato del caro estinto ma metterebbe invece in ginocchio il turismo.
Il sindaco Stefano Cassinelli li avverte di non cantare vittoria troppo presto, perché la speranza è l’ultima a morire, almeno quella di un tempio crematorio. Gli imprenditori del Consorzio valtellinese che vogliono costruire il forno crematorio hanno già presentato ricorso ai giudici del Tar di Milano.