
L'installazione del Dae al bivacco Riva Girani sul Grignone
Pasturo (Lecco), 3 luglio 2023 – Defibrillatori automatici anche in quota, sulle montagne simbolo di Lecco. Due Dae sono stati posizionati sia sul Grignone, sia sul Resegone. Permetteranno di soccorrere e salvare la vita agli escursionisti in arresto cardiaco. Con le montagne sempre più affollate, aumentano infatti i casi di malori per problemi cardiaci, sui sentieri e sulle vette, dove per arrivare ci vuole tempo, sebbene per ogni minuto senza soccorsi e senza defibrillazione, la percentuale di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco si riduce dal 7 al 10%.
Al bivacco Riva Girani
Sul Grignone il Dae è stato posizionato al bivacco Ermanno Riva e Piero Girani, che si trova a 1.800 metri di altitudine ai Comolli, lungo la principale via di risalita verso la cima della Grigna Settentrionale. Lo hanno donato ai soccorritori del Soccorso alpino di Valsassina e Valvarrone i volontari dell'associazione Soci de Pastur, in memoria di due loro amici che non ci sono più: Guido Maggioni, scomparso pochi giorni fa, frequentatore assiduo del bivacco, e Sandro Carrara. Alla cerimonia ha partecipato anche Mario Cerino, direttore dell'Aat del 118 di Lecco, l'Articolazione territoriale di Areu.
L'imporrtanza del Dae
“L’importanza della collocazione di un Dae in un luogo impervio come un bivacco è motivata dalle statistiche che rilevano un arresto cardio circolatorio all’anno ogni mille abitanti – spiega il dottor Mario Cerino -. Nei casi in cui l’arresto si presenti con un ritmo defibrillabile, è di fondamentale importanza avere l’immediata disponibilità di un Dae, per intervenire tempestivamente in attesa dei soccorsi ed aumentare la possibilità di sopravvivenza del paziente. L’iniziativa di oggi non solo ha un importante valore culturale, ma è anche particolarmente rilevante dal punto di vista pratico perché, pur augurandoci di non dover mai usare questo strumento, in caso di necessità chiunque sia presente qui al bivacco potrà utilizzare il defibrillatore, con il supporto della centrale operativa che viene attivata con la chiamata di soccorso. Ringrazio pertanto i promotori di questa iniziativa che hanno permesso l’installazione di un prezioso strumento salvavita”.
500 Dae in provincia di Lecco
Alla cerimonia di installazione del Dae hanno partecipato tra gli altri il sindaco di Pasturo Pierluigi Artana, il presidente del Cai Barzanò Stefano Toro, il presidente dei Soci de Pastur Sergio Longoni e monsignor Bruno Marinoni, che ha celebrato una messa. “I dispositivi Dae sono presidi di importanza vitale nei bivacchi e nei rifugi in quota - sottolinea Marco Anemoli, responsabile della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino lombardo -. I frequentatori della montagna sono sempre di più, come pure i cittadini in grado di utilizzarli, dopo avere seguito corsi specifici per l’abilitazione all’utilizzo dello strumento in ambiente extraospedaliero”. Un nuovo Dae è disponibile anche al rifugio Luigi Azzoni, in vetta al Resegone. A distanza di 10 anni dall’approvazione del primo progetto Pad - Pubblico accesso alla defibrillazione - in provincia di Lecco, sono stati collocati sul territorio oltre 500 Dae, tra piazze, scuole, luoghi pubblici e appunto anche rifugi e bivacchi.