
Il campione paralimpico di canoa di Dervio Kwadzo Klokpah ha messo a segno il nuovo record italiano di lancio del giavellotto
Buona la prima del giavellotto per il campione paralimpico di canoa. Anzi, buonissima. Il campione paralimpico di canoa di Dervio Kwadzo Klokpah, all’alba dei 36 anni, ha messo a segno il nuovo record italiano di lancio del giavellotto. A Brescia, in occasione del Campionato societario italiano, con i colori della società Freemoving di Monza, ha lanciato il giavellotto alla distanza di 27,75 metri, stabilendo appunto il nuovo record italiano di specialità. Cambia la disciplina, cambiano gli attrezzi, ma non il risultato insomma. Un risultato sorprendere per Kwadzo, che ha lasciato pagaia e canoa per il giavellotto solo da pochi mesi. Visto il risultato, pensa già in grande: "Il sogno sarebbe di arrivare alle Olimpiadi di Los Angeles nel 2028 – ammette - sebbene per raggiungere quell’obiettivo ci vuole ancora moltissimo lavoro. Il record italiano è una segnale positivo, ma sono ancora molto lontano da risultati necessari per primeggiare nel mondo. Sono felice di questa nuova avventura sportiva e spero di poter raggiungere risultati simili o migliori di quelli che ho avuto sulla canoa che mi ha portato alle Olimpiadi di Tokyo e poi di Parigi". Kwadzo in canoa ha vinto titoli italiani e ottenuto ottimi posti a livello internazionali, fino a conquistarsi un posto a due diverse edizioni dei Giochi paralimpici. Nonostante sia passato al giavellotto, il primo amore non si scorda mai e continua a guardare alla canoa paralimpica con passione e un pizzico di preoccupazione, perché dopo di lui e i suoi compagni sembra ci sia il vuoto. "Forse, e sottolineo forse, non stiamo compiendo i passi giusti per progredire, ma solo quelli che ci portano a regredire – è la sua considerazione da ex -. Si sta sbagliando qualcosa, e temo per il futuro di questa sezione paralimpica". Daniele De Salvo