Aggressione a Vercurago. “Può spostare il furgone?”: il corriere prende a testate anziano ristoratore

Vittima Gioachino Riva, 77 anni, titolare de La Sirena. Aveva solo chiesto al corriere di spostare il mezzo perché bloccava l'ingresso alla sua pizzeria. Il giovane è poi tornato per scusarsi

Il pronto soccorso di Lecco (foto di archivio)

Il pronto soccorso di Lecco (foto di archivio)

Vercurago (Lecco), 11 aprile 2024 – “Scusi, può spostare il furgone? Sta bloccando l'ingresso alla mia pizzeria”. Il corriere, invece che spostare il furgone, per tutta risposta lo ha colpito con una testata in faccia. È successo a Vercurago. A essere colpito con una testata è stato Gioachino Riva, ristoratore di 77 anni, proprietario del ristopizzeria La Sirena.

L'aggressione

Quest'oggi a mezzogiorno un fattorino delle consegne ha posteggiato il suo mezzo di servizio vicino all'ingresso del locale. Era ora di pranzo e stavano cominciando ad arrivare i clienti. Il 77enne ha così chiesto al corriere di parcheggiare altrove il furgone. Era un giovane grande e grosso. “Vecchio, picchiami! Dai picchiami”, è stata la replica del corriere. I due hanno discusso, gli animi si sono scaldati e i toni si sono accesi, quindi, il corriere si è avvicinato e, a tradimento, ha assestato una testata dritta in faccia a Gioachino, spaccandogli il naso. Il fattorino è poi risalito sul suo furgone e se ne è andato.

I soccorsi

Gioachino ha chiesto aiuto. Perdeva parecchio sangue dal naso. Il primo a soccorrerlo è stato il figlio, poi sono arrivati i Volontari del soccorso di Calolziocorte. Lo hanno medicato e lo hanno accompagnato in ambulanza al Pronto soccorso dell'ospedale di Lecco. Dopo essere stato visitato e dopo gli accertamenti del caso, il ristoratore è stato dimesso e ha potuto tornare a casa. Nel frattempo il corriere che lo ha aggredito è tornato indietro per scusarsi di persona. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia locale. Sta ora a Gioacchino decidere se sporgere querela di parte, oppure accontentarsi delle scuse e soprassedere.