Guidavano contromano in galleria, morte madre e figlia: l’automobilista coinvolto nel frontale assolto da accusa di omicidio stradale

La tragedia lungo la superstrada 36 a Dervio. La pubblica accusa aveva chiesto per il 48enne di Seregno una condanna a 5 mesi e 10 giorni, anche in considerazione di una serie di violazioni stradali legate alla velocità

I soccorsi sul luogo dell'incidente e nel riquadro le due vittime, Maimouna Gueye (27 anni) e Aida Sene (52 anni)

I soccorsi sul luogo dell'incidente e nel riquadro le due vittime, Maimouna Gueye (27 anni) e Aida Sene (52 anni)

Dervio – È stato assolto il 48enne di Seregno in relazione all'incidente avvenuto il 19 ottobre 2022 lungo la Superstrada 36 a Dervio (Lecco) in cui morirono madre e figlia. Il tribunale stabilito l’assoluzione per il guidatore brianzolo accusato di duplice omicidio stradale. Il giorno della tragedia alla guida c’era Maimouna Gueye, 27 anni figlia di una coppia senegalese, nata a Lecco, e passeggera la madre Aida Sene, 52 anni. Le due donne viaggiavano a bordo di un'utilitaria che, dopo aver accostato in una piazzola d'emergenza in galleria, si era rimessa inspiegabilmente in marcia contromano.

Il 48enne alla guida della sua vettura, un'Audi, era sopraggiunto ad alta velocità, trovandosi davanti l'altra auto. A quel punto lo scontro. L'uomo se l'era cavata con una serie di ferite. La pubblica accusa aveva chiesto per il brianzolo, in considerazione anche di una serie di violazioni stradali legate soprattutto alla velocità, una condanna a 5 mesi e 10 giorni. Ma oggi è stato assolto.