Contratti più sfavorevoli a 34 dipendenti

Contratti  più sfavorevoli  a 34 dipendenti

Contratti più sfavorevoli a 34 dipendenti

Lavorano di più e peggio di prima, ma guadagnano meno. Ai 34 dipendenti che prestano servizio alla Casa dei ragazzi di Olgiate Molgora per assistere minori e anziani fragili, i componenti del Cda hanno unilateralmente deciso di cambiare il contratto nazionale di riferimento: sarà applicato il contratto collettivo nazionale di lavoro Uneba dell’Unione nazionale delle istituzione e iniziative di assistenza sociale al posto di quello attuale delle Funzioni locali. "Alle lavoratrici è negato un diritto individuale, perché all’atto dell’assunzione sono state assoggettate al contratto nazionale delle Funzioni locali – denuncia Teresa Elmo (nella foto), segretaria generale territoriale della Fp Cgil Lecco –. In termini economici questa imposizione è devastante. Di compenso tabellare, il danno economico è di circa 200 euro al mese sullo stipendio base. Non è poi più prevista la maggiorazione di turno, l’orario passa da 26 a 38 ore, le ferie da 32 giorni a 26, il conforto di malattia con il diritto alla conservazione del posto da 18 a 12 mesi". L’obiettivo è ridurre i costi di personale, che, in base all’ultimo bilancio, ammontano a 2 milioni 300mila euro, spese per i collaboratori non assunti comprese. "Uno schiaffo a chi opera con professionalità e senso del dovere all’interno dei servizi socio assistenziali educativi rivolti ai più fragili", proseguono Elmo e il collega della Cisl Fp di Monza Brianza e Lecco Massimo Tremolada.

Alla Casa dei ragazzi sono assistiti 39 ospiti, poi ci sono 15 utenti del Cse e 38 del Centro educativo diurno.

La vicenda è simile a quella subita dai dipendenti de La Nostra Famiglia, che poi però hanno ottenuto giustizia nelle aule dei tribunali. D.D.S.